Pesantemente negativo il dato su base annua. Segnali di ripresa in estate, ma il mercato interno resta debole. Tendenza simile per gli ordinativi: bene l'elettronica, male la metallurgia
Sale il fatturato industriale a luglio, ma su base annua resta un calo di oltre il 5%. Lo comunica l’Istat. Il giro d’affari dell’industria a luglio 2012 ha registrato, dopo una serie di segni meno, una risalita dell’1,2% rispetto giugno. Resta negativo invece il dato su base annua, con un calo del 5,3% (dato corretto per gli effetti di calendario). Sulla diminuzione tendenziale pesa la negativa performance del mercato interno, mentre risulta positivo quello estero.
Sempre a luglio, gli ordinativi dell’industria segnano un aumento del 2,9% su giugno, tuttavia rimangono in calo su base annua, registrando una diminuzione del 4,9%. Anche in questo caso il ribasso risente dell’andamento del mercato nazionale, mentre quello estero è positivo sia in termini congiunturali che tendenziali.
Guardando ai diversi settori, gli aumenti annui più rilevanti interessano la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+18,3%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,4%). Invece le contrazioni più consistenti si registrano nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-11,1%), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,7%) e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature non classificati altrove (-5,6%).