Lo sfogo del senatore, che nega di avere il passaporto dominicano, è stato raccolto dai microfoni della trasmissione "La Zanzara su Radio 24". Uno sfogo in cui torna ad attaccare giudici e giornalisti come il vice direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio "una persona che mi fa senso, cioè mi disgusta"
Se ne parlava da qualche giorno e due giorni fa il sito on line dell’Espresso lo dava per certo: il senatore Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia insieme all’amico di sempre Silvio Berlusconi, pronto per volare a Santo Domingo. Per il suo futuro l’esponente Pdl, coinvolto in più indagini e imputato nuovamente nel processo di secondo grado per mafia dopo rinvio Cassazione, non esclude niente anche di andare a vivere ai Caraibi perché in Italia non si può più vivere.
Lo sfogo del senatore è stato raccolto dai microfoni della trasmissione “La Zanzara su Radio 24”. Uno sfogo in cui, come aveva già fatto la moglie Miranda Ratti indagata per riciclaggio, torna ad attaccare giudici e critici come il vice direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio “una persona che mi fa senso, cioè mi disgusta”. “Non ho paura di niente – dice – a me fa paura solo la salute. L’altro giorno ho fatto un check up e mi hanno riscontrato la prostata ingrossata. Mi hanno detto che con tutta la rottura di coglioni che mi fanno è il minimo che mi possa succedere. Lunedì prossimo devo fare una biopsia e se c’è qualcosa di più grave bisognerà intervenire. Ingroia (il procuratore aggiunto di Palermo titolare dell’indagine, ndr) lo avrà sulla coscienza”.
“Le ultime accuse di riciclaggio – dice ancora Dell’Utri – mi sembrano una cosa comica. Minchiate. Quella che mi fanno è una vessazione giudiziaria. In galera ci andrei, ma riconoscendo che ho fatto degli errori. Ma io penso di non averli fatti”. Riguardo agli articoli che lo vogliono intenzionato a rifugiarsi a Santo Domingo “non escludo niente – afferma – questo non è un paese dove si può vivere, meglio Santo Domingo. Molti la pensano come me. Berlusconi mi ha dato 40 milioni, tutto riscontrabile, e loro pensano che li ho dati alla mafia. Sono veramente malati – dice il senatore come aveva già fatto all’apertura del processo a luglio – . Solo persone con disturbi possono pensare cose del genere. C’è gente che si alza al mattino per rompere le scatole, e fa questo di mestiere. Bisognerebbe essere attenti, invece questi giudici se ne fottono: intercettano, denunciano, rinviano a giudizio”. Dell’Utri, comunque, esclude di aver il passaporto dominicano: “E’ un’altra minchiata, una fesseria. Ho una casa a Santo Domingo e ho la residenza. E’ un paese dove si sta benissimo”.