Già tredicimila anni fa gli uomini riutilizzavano alcuni oggetti. A sostenerlo, una ricerca dell'Università "Rovira i Virgili" di Tarragona e del "Catalan Institute of Human Paleoecology and Social Evolution" pubblicata sul "Journal of Archeological Science"
Gli esseri umani erano avvezzi alla pratica del riciclaggio già tredicimila anni fa. A sostenerlo, una ricerca dell’Università “Rovira i Virgili” di Tarragona e del “Catalan Institute of Human Paleoecology and Social Evolution” pubblicata sul “Journal of Archeological Science”.
Lo studio ha rilevato tendenze al riutilizzo tra gli uomini dell’alto paleolitico. Durante il suddetto periodo preistorico, infatti secondo la ricerca le comunità riciclavano gli strumenti di pietra in particolare quelli destinati all’uso domestico più che alla caccia, dove invece i mezzi usati dovevano essere ‘nuovi’ e non intaccati dall’uso. Gli strumenti per la ‘casa’ risultano manipolati e costituiti da più elementi aggiunti successivamente. I risultati dello studio spagnolo sono stati ricavati dall’analisi dei resti bruciati dal sito di Moli’ del Salt di Tarragona risalenti a tredicimila anni fa.