Costerà carissimo ai romani il cambio ai vertici dell’Ama (la municipalizzata romana dei rifiuti). Salvatore Cappello – l’amministratore delegato chiamato dal Nord dal sindaco Gianni Alemanno per rilanciare l’azienda e cacciato poche settimane fa dallo stesso sindaco per aver proposto un contratto da 500 milioni di euro affidato al consorzio Colari di Manlio Cerroni, (l’imprenditore già “re di Malagrotta”) – continuerà a percepire 350mila euro all’anno per altri due anni (leggi l’articolo integrale) di Nello Trocchia