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Giustizia & Impunità - 25 Settembre 2012
Rostagno, riapre oggi il processo. Don Ciotti: “Mauro non ha accettato di tacere”
Riprende oggi a Trapani il processo per l’omicidio di Mauro Rostagno, il giornalista e sociologo ammazzato proprio il 26 settembre 1988 a Lenzi (Tp) in un agguato mafioso. Sono passati 24 anni e si chiede ancora giustizia per questo omicidio. Il processo è stato avviato nel 2011 dopo anni di depistaggio delle inchieste. Ora si indaga la pista mafiosa: gli imputati sono Vito Mazzara e Vincenzo Virga, due mafiosi già in carcere per altri delitti. Maddalena, la figlia di Mauro, ha organizzato a Milano una serata per ricordare il giornalista con filmati, testimonianze, interventi e letture (organizzata con il patrocinio del comune di Milano in collaborazione con l’associazione Sao-Saveria Antiocha Omicron di Jole Garuti). Secondo Don Ciotti, intervenuto alla serata, “Mauro è morto perché non ha accettato di tacere”. Tante altre le testimonianze precise e toccanti di Giulio Cavalli, Benedetta Tobagi, Lella Costa, Nando dalla Chiesa e l’amico e compagno Enrico Deaglio di Chantal Dumont