Rostagno, riapre oggi il processo. Don Ciotti: “Mauro non ha accettato di tacere”
Riprende oggi a Trapani
il processo per l’omicidio di Mauro Rostagno, il giornalista e sociologo ammazzato proprio il 26 settembre 1988 a Lenzi (Tp) in un agguato mafioso. Sono passati 24 anni e si chiede ancora giustizia per questo omicidio. Il processo è stato avviato nel 2011 dopo anni di depistaggio delle inchieste. Ora si indaga
la pista mafiosa: gli imputati sono Vito Mazzara e Vincenzo Virga, due mafiosi già in carcere per altri delitti. Maddalena, la figlia di Mauro, ha organizzato a Milano una serata per ricordare il giornalista con filmati, testimonianze, interventi e letture (organizzata con il patrocinio del comune di Milano in collaborazione con l’associazione Sao-Saveria Antiocha Omicron di Jole Garuti). Secondo
Don Ciotti, intervenuto alla serata, “Mauro è morto perché non ha accettato di tacere”. Tante altre le testimonianze precise e toccanti di Giulio Cavalli,
Benedetta Tobagi, Lella Costa,
Nando dalla Chiesa e l’amico e compagno Enrico Deaglio
di Chantal Dumont