Polemica al fulmicotone tra Renata Polverini e Massimo Giannini durante la trasmissione “Ballarò”, su Rai Tre. Il vicedirettore de “La Repubblica” pungola l’ex presidente della Regione Lazio, che dichiara di non aver mai conosciuto Fiorito se non in campagna elettorale. “E’ possibile che lei sia stata una governatrice a sua insaputa?” – chiede Giannini. La Polverini non accetta la provocazione e con toni furiosi replica: “Io me ne sono andata. E dite a quelli di sinistra di andarsene pure loro. Qui citate Formigoni, ma Vendola, indagato in due procedimenti, dove sta? Ed Errani, che ha dato soldi a suo fratello, dove sta? Sia corretto” – prosegue – “perché io dal 1970 sono l’unica persona che se ne va per colpe di altri e sono orgogliosa di averlo fatto, ha capito? Basta!”. E aggiunge: “Non accetto più di essere sotto processo per qualcosa che non ho commesso. Io, Renata Polverini con la dignità che mi contraddistingue, torno ad essere una privata cittadina. Punto. Questo ho fatto io. Ciò che non hanno fatto i suoi amici”. La Polverini congeda così il giornalista: “Vada a studiare, Giannini. Anzi, facciamolo insieme. L’aspetto domani nel mio ufficio”
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