Il presidente della "rossa" al salone dell'auto di Parigi. Marchionne: "Incoraggio Luca a non scendere in campo". La replica: "Quasi sempre seguo i suoi consigli". E ancora: "Ma le tasse dei cittadini non devono finite ai vari Batman". Poi un accenno alla Maserati e al nuovo modello Levante che richiama il nome della strada di Bologna dove nacque la prima fabbrica
Duetto fra Sergio Marchionne e Luca Montezemolo sulla possibile discesa in campo del presidente della Ferrari. “Incoraggio Montezemolo a non scendere in politica”, ha detto l’amministratore delegato della Fiat a margine del Salone dell’Auto a Parigi. Immediata la replica: “Quasi sempre seguo i consigli di Marchionne. Ieri a Maranello ho con i miei collaboratori messo a punto decine di programmi per i motori, per l’innovazione e nuovi modelli. Ho tanto lavoro interessantissimo da fare in Ferrari”
Sugli obiettivi di Maranello, Montezemolo ha detto: ”Pensiamo di chiudere il 2012 conoltre 7.400 macchine vendute. Stiamo andando bene – ha aggiunto – grazie agli Usa e in Europa a Germania e Inghilterra in controtendenza rispetto al mercato genere”.
Montezemolo ha citato tra i mercatiin crescita per Ferrari anche il Canada, l’Estremo Oriente e gli Emirati Arabi. “All’inizio degli anni 90 – ha ricordato – l’85% delle vendite Ferrari erano in Usa, Germania e Italia, oggi siamo presenti in 60 mercati del mondo. Spero di mantenere l’eccellente andamento del primo semestre anche nella seconda parte dell’anno”, ha aggiunto esprimendo l’auspicio che il 2012 si avvicini a battere il record.
Sulla corruzione e la crisi economica ha aggiunto: “Chi ha di più paghi di più” ma gli italiani “devono sapere dove vanno a finire le tasse, perché credo che sia inaccettabile che finiscano ai vari Batman. La cosa pubblica non puo’ essere un esclusivo monopolio della politica. Si sente parlare solo di presunti cambiamenti – ha aggiunto – ma io come imprenditore mi trovo di fronte problemi che riguardano il futuro del mio Paese. E siccome voglio bene al mio Paese, ci lavoro e ho dei figli, ho il dovere di dirlo, con rispetto, ma con determinazione”.
A Parigi si è parlato anche della vicina di casa della Ferrari, la Maserati, sempre in mano al gruppo Fiat. Un’offensiva di tre nuovi modelli entro il 2014 “per portare la Casa del Tridente ad una nuova dimensione con 50 mila vetture all’anno entro il 2015”. L’ha annunciata l’amministratore delegato di Maserati Harald Wester al Salone dell’auto di Parigi, dove oggi è stata presentata in anteprima mondiale la nuova GranCabrio MC. In particolare, nel 2014 arriverà “il nuovo sports luxury Suv realizzato a partire dal concept Kubang, il cui nome definitivo sarà Levante”.
Gli altri modelli arriveranno nel 2013. “Il primo – ha precisato Wester – è la nuova Maserati Quattroporte, la berlina sportiva di lusso che continua nel solco di un successo iniziato nel 1963, quando con la prima Quattroporte la Maserati ha creato un nuovo segmento di mercato”. Seguirà “la nuova berlina alto di gamma del segmento E che si chiamerà Ghibli, nome che evoca uno dei più bei modelli del passato”.
Il nome Levante, scelto per il nuovo luxury Suv corrisponde all’indirizzo di Bologna dove, quasi un secolo fa, i fratelli Maserati fondarono l’azienda, in via Emilia Levante, e non a caso ricorda quello di un vento come è trazione per la Maserati. “Se consideriamo che Levante sarà commercializzato a partire dal 2014, anno in cui Maserati celebrerà i suoi primi cento anni di storia, il nome – ha precisato Wester – può essere interpretato anche come una ponte verso il futuro del marchio”.