Secondo il settimanale L'Espresso, la governatrice del Lazio lo scorso 24 giugnoo ha usufruito di due motovedette delle Fiamme Gialle che l'hanno scortata dall'isola di Ponza, su cui era stata per il premio Caletta, ad Anzio. L'organizzatore della serata, Alberto Lauretti, giura che "tutti gli ospiti usano mezzi pubblici per arrivarci"
Due motovedette della Guardia di Finanza per essere “accompagnata” sulla terraferma. Non è il caso di un generale o un ufficiale in servizio ma quello dell’attuale (ancora per poco dice lei) presidente della Regione Lazio, Renata Poverini. L’esclusiva raccontata dal settimanale L’Espresso si riferisce allo scorso 24 giugno, quando la Polverini è stata immortalata da alcuni fotografi a bordo di un guardiacoste di 22 metri delle Fiamme Gialle nel porto di Anzio. La governatrice era insieme ad altri suoi 4 amici ed era di ritorno dall’isola di Ponza dove aveva partecipato su invito al premio Caletta. A scortare la motovedetta sui cui viaggiavano Polverini & company, c’era inoltre un’altra motovedetta, una V2050, usata solitamente per contrastare il contrabbando.
Il settimanale racconta inoltre che secondo Alberto Lauretti, l’organizzatore della serata, “il grosso delle spese se ne vanno per i trasporti e i biglietti degli aliscafi” e aggiunge che “gli ospiti arrivano sempre con mezzi pubblici, così è stato per Paolo Bonaiuti, per il prefetto di Latina e tutti gli altri”. Non per Renata Polverini però, che si è sentita autorizzata a “strappare” un passaggio alle Fiamme Gialle e a usare i finanziari (come si vede nelle foto de L’Espresso) come facchini per sbarcare i bagagli. Infine sempre stando alle testimonianze in possesso de l’Espresso, “ore prima dello sbarco tre pescherecci sono stati fatti spostare dalle Fiamme Gialle per garantire un attracco rapido e – scrivono dal periodico – un motoscafo militare che vigilava a largo del molo, accogliendo poi l’arrivo della motovedetta presidenziale”.