L'accusa è d'invasione di edifici pubblici in concorso. L'atto risale all'11 novembre 2011 quando il collettivo di Santa Insolvenza aveva preso possesso della centralissima ex sala cinematografica abbandonata da anni
L’11 novembre 2011 avevano occupato il centralissimo ex Cinema Arcobaleno, abbandonato da anni. Oggi, a meno di 12 mesi di distanza, stanno iniziando a ricevere le notifiche di chiusura delle indagini preliminari, atti che normalmente precedono la richiesta di rinvio a giudizio. Le notifiche riguardano 59 persone identificate dalla Digos durante lo sgombero dell’ex sala cinematografica, occupata per 5 giorni dal movimento “Santa Insolvenza”. I reparti di Polizia e Carabinieri arrivarono all’alba del 16 novembre, e trovarono ad attenderli 200 occupanti che si opposero in maniera non violenta.
I 59 identificati sono ora accusati di invasione di edifici pubblici in concorso (articoli 110, 633 comma 2, 639/bis del codice penale). La notizia la dà il quotidiano online Zic.it che riporta stralci del provvedimento. “In concorso tra loro e con altre persone allo stato non identificate – recita l’atto – arbitrariamente invadevano, al fine di occuparli e di trarne profitto conseguente, i locali siti in Bologna, Piazza Re Enzo al civico 1/d, già adibiti a sala cinematografica), di proprietà della società Emmegi Cinema srl, ivi stabilendosi allo scopo di organizzare in modo permanente le attività del c.d. Cartello “Time Out”, sigla questa riunente vari collettivi”.