Al quarto anno di vita il laboratorio coordinato dallo scrittore emiliano per creare sceneggiature, aggiunge alle sezioni di fiction, non fiction, letteratura e fumetto, anche l'area per bambini e ragazzi. E dopo un anno di lavoro dall'area videogioco pronti per il commercio il primo capitolo di Eymerich e The System, il gioco su mafia e legalità
Si intitolerà Il cerchio della morte la prima avventura dell’indagatore dell’incubo Dylan Dog firmata dalla Bottega Finzioni, la scuola di narrazione fondata a Bologna da Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Michele Cogo e Beatrice Renzi che oggi ha svelato, nel corso di una conferenza stampa nella sala Cervi della Cineteca di Bologna, le novità per i corsi del 2013. Oltre alla pubblicazione del fumetto, il 2013 vedrà anche crescere il numero delle aree didattiche all’interno della Bottega con la creazione di un’area dedicata alle produzioni per bambini e ragazzi, che si andrà così ad aggiungere alle altre cinque (Fiction, Non Fiction, Letteratura, Fumetto e Videogame) nate nei primi due anni di attività.
La sceneggiatura dell’albo, realizzata dai botteganti Francesco Tedeschi, Veronica Tinnirello, Mariano Rose e Carlo Arcelli – con il contributo anche di Gianni Perrino e Davide Caridi – riguarda una storia di 32 pagine per la serie a colori Dylan Dog Color Fest che verrà pubblicato entro la fine del 2013. Un successo enorme per tutta la Bottega, che centra così uno dei suoi principali obiettivi: che i progetti nati e sviluppati dagli allievi escano fuori sotto forma di film, fiction, documentario, romanzo, videogioco o, appunto, fumetto.
“E’ una grande soddisfazione vedere che i ragazzi sono riusciti a far approvare un loro soggetto dopo che una mia storia, invece, era stata scartata”, racconta con ironia Lucarelli. “Questa è la dimostrazione che il metodo che abbiamo pensato per la Bottega funziona – aggiunge Michele Cogo – perché aiuta i nuovi talenti a crescere, ad emergere e al tempo stesso a mettersi in contatto con le diverse realtà produttive”.
Un metodo che verrà riproposto anche con la nuova area didattica, quella riservata alle Produzioni per Bambini e Ragazzi, che aprirà i battenti nel 2013 e dove agli allievi verranno proposti lavori e produzioni di vario genere, dai format televisivi alla letteratura, passando per il teatro e la scrittura di sceneggiature d’animazione. Tra i progetti già in cantiere ci sono format televisivi per bambini sotto la supervisione di Janna Carioli (la Melevisione, Rai), la partecipazione alla stesura del nuovo noir sentimentale di Luisa Mattia per Fanucci, la progettazione di un romanzo seriale fantastico per Mondadori e la collaborazione a progetti di spettacoli teatrali con gli autori delle compagnie di Accademia perduta e Teatro Testoni Ragazzi. Nel 2013 gli allievi dell’area letteratura si cimenteranno con diverse forme di scrittura letteraria: dal romanzo collettivo, al racconto breve, passando per l’adattamento teatrale di un testo narrativo.
Ma è soprattutto dall’area Videogame, inaugurata l’anno scorso proprio in questi giorni, in collaborazione con il Laboratorio Videogiochi, a cui partecipano cinque delle principali software house di sviluppo videogiochi italiane (Ticonblu, Imagimotion, Digital tales, Adventure’s planet, Just funny games), che provengono i primi risultati concreti con la messa in commercio del primo capitolo del videogioco Nicolas Eymerich, Inquisitor (16 novembre 2012), tratto dai libri di Valerio Evangelisti e al cui secondo episodio stanno ancora lavorando gli allievi della bottega e di The System, il videogioco sulla legalità e contro le mafie che il 23 novembre verrà presentato nella rassegna Politicamente Scorretto di Casalecchio di Reno.
Anche l’area Letteratura troverà nuova linfa con Ermanno Cavazzoni (autore, tra gli altri, de Il poema dei lunatici, da cui è stato tratto l’ultimo film di Federico Fellini, La voce della luna) che lavorerà con gli allievi a un progetto editoriale basato sul racconto familiare a partire dalle fotografie di famiglia degli allievi stessi, per arrivare a produrre una raccolta di racconti ispirata all’ “Album fotografico di Giorgio Manganelli” (Quodlibet, 2010). Sempre con Cavazzoni, gli allievi si cimenteranno nella scrittura di Notizie dopo la fine del mondo e nell’invenzione di Neologissimi, neologismi inediti, in vista della compilazione di un Dizionario antologico dei neologismi sconosciuti. Con Maurizio Matrone invece (ex poliziotto e autore di romanzi noir e polizieschi, che attualmente pubblica per Marcos y Marcos) gli allievi affronteranno la scrittura collettiva di un numero della storica collana dei Gialli Mondadori.
Infine una novità: nel 2013, per la prima volta, gli allievi di Letteratura tenteranno un adattamento teatrale a partire dal romanzo di Carlo Lucarelli L’ottava vibrazione (Einaudi, 2008), sotto la guida della drammaturga, produttrice e attrice Angela Malfitano, che si è formata alla scuola di Leo de Berardinis e ha lavorato con autori del calibro di Dario Fo e Alejandro Jodorowsky.
Per entrare nella Bottega Finzioni occorre superare una selezione che comprende un elaborato scritto e un colloquio. Le iscrizioni alla selezione, aperta a tutti senza distinzione di età o curriculum, si aprono martedì 2 ottobre e si chiuderanno venerdì 30 novembre 2012. Potranno partecipare alla selezione solo i primi 200 iscritti. Ciascuna delle aree accoglierà un massimo di venti persone. I costi (iva inclusa), sono: 3.300 euro per un’area (3.000 per l’area Videogame), 6.000 per due aree e 7.900 (rateizzabili) per tre aree. Verranno messe a bando 18 borse di studio che copriranno il 100% dell’iscrizione a una delle aree per chi sarà in possesso dei requisiti in base ai parametri Isee e Ispe. Tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione e sulle selezioni si possono trovare sul sito www.bottegafinzioni.it