Fede col suo Tg4 era portavoce di Berlusconi? Non è che sia meglio essere il portavoce di Ingroia, come lo è il Fatto Quotidiano“. Con questa frase Tiziana Maiolo, supportata fieramente dal leader di “Forza insieme”, Simone Furlan, replica ad Antonella Mascali, giornalista de “Il Fatto Quotidiano”. La querelle è avvenuta nel corso del talk show di approfondimento “Linea d’ombra”, in onda su Telenova, dedicato ad Emilio Fede, alle sue vicende giudiziarie e al suo nuovo movimento “Vogliamo vivere”. “Il Fatto Quotidiano è l’house organ dei pubblici ministeri“- prosegue l’esponente del Pdl (dopo una travagliata militanza in Rifondazione Comunista, nel Partito Radicale e in Fli) – “E’ esplicitamente un quotidiano nato, cresciuto e sviluppato per sostenere l’attività dei pm, chiunque essi siano. Qualunque cosa facciano i giudici, per il Fatto va sempre bene”. In difesa di Fede, la Maiolo rivendica la non ipocrisia dei suoi notiziari e sciorina tutti gli scoop dell’ex direttore del tg4: “la guerra del Golfo, il sequestro di Cocciolone e Bellini, le due Torri”. La puntata è puntellata dalle incursioni polemiche della Maiolo negli interventi della Mascali, di fronte a un Fede quasi tranquillo e serafico. Quest’ultimo, dal canto suo, difende il suo nuovo movimento politico e si proclama assolutamente innocente nelle indagini che lo hanno travolto. E promette: “Il 12 ottobre renderò una dichiarazione spontanea ai magistrati. Se venissi condannato, mi ritirerei definitivamente”  di Gisella Ruccia

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