Dopo oltre un anno, Nicole Minetti interviene nell’aula del Consiglio regionale della Lombardia e presenta un’interrogazione a risposta immediata sulle banche del latte materno. La consigliera del Pdl, che rimane imputata nel processo Ruby 2 per istigazione alla prostituzione, porta così a tre il numero totale dei suoi interventi in quasi due anni e mezzo di legislatura. Dal 2010, ha presentato un’interrogazione sul pap test e una mozione in cui si chiedeva l’istituzione dell’albo degli igienisti dentali, la sua professione ai tempi del primo incontro con Silvio Berlusconi al San Raffaele. Sulla questione delle latte materno, ha risposto l’assessore alla Sanità Luciano Bresciani che ha rassicurato la consigliera Minetti sull’esistenza di una banca a Milano, riservandosi di presentare la documentazione relativa alle procedure della conservazione del latte. “Mi ritengo parzialmente soddisfatta”, commenta in aula la Minetti che promette di tornare sull’argomento. Conclusa l’interrogazione la consigliera lascia l’aula per una lunga pausa. Intanto il 21 ottobre scatterà la maturazione del vitalizio per tutti i consiglieri lombardi, Minetti compresa. di Franz Baraggino