”Oggi c’è una priorità assoluta, un’emergenza democratica che sarebbe un crimine sottovalutare: fare piazza pulita del malaffare alla Regione Lazio e del degrado morale della destra che ha vinto”. Così Nicola Zingaretti, presidente della Provincia della Capitale, lancia la sua candidatura per la corsa alla Regione Lazio. In una conferenza stampa alle 14 il presidente della Provincia di Roma si dichiarerà disponibile a scendere in campo per le elezioni regionali. Ieri il segretario regionale del Pd Enrico Gasbarra ha proposto alla coalizione, dopo la direzione regionale del partito, di candidare il presidente della Provincia di Roma per al sfida alla Regione Lazio.
Poi ha aggiunto: “Il Lazio è una vicenda nazionale che dobbiamo risolvere noi. Non giriamoci dall’altra parte, dobbiamo ricostruire e rendere visibile la buona politica altrimenti le spinte, anche quelle antipopuliste, le danno altri”. C’è bisogno, ha proseguito, “di una rivoluzione che cambi tutto”.
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, informa una nota dell’ufficio stampa, ha incontrato questa mattina il segretario del Lazio, Enrico Gasbarra. Nel corso del colloquio Bersani ha espresso il proprio apprezzamento per le scelte compiute dal Pd regionale nel momento più acuto della crisi politica alla Regione Lazio apprezzando la decisione di affrontare questa fase delicata con “una delle migliori risorse del partito, Nicola Zingaretti”. La proposta Zingaretti alla guida della Regione Lazio e il fatto stesso che l’abbia lanciata il segretario regionale Gasbarra, “è il modo più concreto di testimoniare come la politica possa promuovere il rinnovamento, garantendo capacità ed esperienza per la guida delle istituzioni”.
La candidatura per la Pisana trova l’appoggio di Antonio Di Pietro: “L’Idv ha già aperto un tavolo con Pd e Sel per presentare nel Lazio la coalizione di centrosinistra. Già in queste ore – spiega il leader – questi partiti si stanno confrontando su un programma e una candidatura di riscatto morale, etico, politico e programmatico da offrire ai cittadini per le prossime elezioni”. “E’ uno dei candidati possibili che guardiamo con favore”, ma poi Di Pietro puntualizza: “Anche noi abbiamo delle proposte da fare e non chiuderei la porta ad altre candidature anche se, sicuramente, quella di Zingaretti è una candidatura di qualità che ci responsabilizza a trovare un punto di incontro”. E se c’è l’Udc? “Non credo – risponde secco Di Pietro – ci sia Zingaretti se c’è l’Udc”.