Fine settimana intenso per gli appuntamenti dedicati al genere. Per chi vuole andare oltre il binarismo eterosessista tipicamente italiano che vuole il mondo diviso in maschile e femminile c’è il festival Weird a Roma. Fino a domani prende vita l’happening che affronta le tematiche legate “all’euforia di genere” con eventi tra musica, scienza, arti visive, cinema, teatro e moda. Al Forte Prenestino ci si occupa del corpo considerandolo al di là delle categorie uomo e donna, come simbolo di identità, appartenenza e libertà. Al centro dell’indagine il corpo in transizione del transessuale, dell’intersessuale (chiamato anche ermafrodito), queer. E ancora, il corpo performato delle pratiche Bdsm (acronimo di bondage disciplina dominazione sottomissione sadomasochismo) e quello dei diritti negati.

Tre giorni durante i quali il concetto di genere verrà considerato da un punto di vista internazionale attraverso dibattiti, workshop, concerti, performance, spettacoli e presentazioni, in uno scambio poliedrico e labirintico tra arte urbana ed accademica, scienza ed underground, letteratura e mondo digitale. Il festival è aperto anche ai e alle neofite con workshop ad hoc, come ad esempio quello di “sadomaso per principianti” a cura di Nita oppure quelli di Drag king e Drag queen a cura del gruppo romano Eyes Wild Drag. Non mancheranno poi gli appuntamenti legati al post-porno con il laboratori della spagnola Diana J. Torresla performance Post-porn beats di Slavina.

Di genere si parlerà anche al festival Lesbiche Fuorisalone di Milano, in corso fino al 7 ottobre. L’evento, alla sua seconda edizione, ha il patrocinio del Comune di Milano. Ci saranno film, concerti e conferenze aperte a tutte e a tutti come ad esempio quella dal titolo “Caro sono lesbica! Cara sono gay!”: le separazioni, i vissuti, il dialogo con i figli quando uno dei coniugi si rivela omosessuale, che ha il patrocinio dell’Ordine degli assistenti sociali della Regione Lombardia. Ma si parlerà anche di queer, sabato mattina a Scienza politiche, e di storia, con Eva Cantarella che terrà una lezione su Saffo e le lesbiche. Il tutto in location suggestive come Palazzo Morando, la Biblioteca di Parco Sempione e la Palazzina Liberty.

Sempre legato al genere ma in un ottica non queer – stando almeno al programma – anche l’evento che si terrà a Paestum. Nella cittadina campana ci sarà la tre giorni dal titolo “Primum vivere, anche nella crisi la rivoluzione necessaria. La sfida femminista nel cuore della politica”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Solintreno, il “book” (di foto) su cosa si legge tra stazione e stazione

next
Articolo Successivo

Norberg-Hodge, la lady dell’ecologia: “Crisi? Nuove regole e meno global”

next