Una cinquantina di piante di marijuana sono state scoperte a Roma, nell’area del Punto Verde Qualità “Città del Rugby”, periferia ovest della capitale. I cosiddetti “Pvq” sono concessioni gratuite del Campidoglio ad imprese private di immense aree verdi per 33 anni, per la progettazione e realizzazione di attività commerciali in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria del sito: 600 milioni di euro di fideiussioni firmate dal Comune per i lavori da realizzare da parte delle imprese concessionarie, il 95% dell’importo complessivo necessario alla costruzione di ogni singolo “Punto”. Molti dei parchi in questione sono molto di là dall’essere riqualificati con ritardi considerevoli. E sempre in questo ambito si è concentrato anche il lavoro della Procura con denunce e arresti per truffa e corruzione.
Le piante di marijuana sono state scoperte non da dipendenti dell’impresa, ma dai volontari di un’associazione di quartiere, l’Oikos, che avevano notato strani movimenti in un’area del parco. Per ben due volte, il Nucleo Decoro Urbano del Comune di Roma era intervenuto per far rimuovere persone che avevano piantato tende nelle vicinanze. Ieri un forte odore di urea (un fertilizzante usato in agricoltura) proveniente dall’interno di un boschetto, ha incuriosito i volontari che, procedendo all’interno di una fitta macchia, hanno scoperto uno schermo di rami secchi dietro al quale c’era una radura con circa 50 piante di marijuana pronte al raccolto.
“Sono anni che chiediamo al Servizio Giardini interventi di protezione per quel bosco – afferma Enzo Minissi, presidente dell’Oikos – Meno male che i gestori del Pvq dovrebbero preservare l’area dal degrado e garantirne la fruibilità ai cittadini. Più fruibilità di così”.
I lavori per la Città del Rugby (il più costoso dei Pvq, 33 milioni di euro) sarebbero dovuti terminare a fine luglio: “Intanto le due squadre di rugby romane – denuncia il vicepresidente del consiglio del XII municipio, Federico Siracusa – sono mesi che litigano per ottenere il campo del Tre Fontane per poter disputare il campionato. Il rischio è di avere una cattedrale nel deserto in mezzo ad un parco che ormai è stato sventrato, tutto al modico costo di 33 milioni di euro visto che, se l’impresa non riesce a pagare i mutui contratti, sarà il Comune di Roma e quindi i cittadini a doverlo fare”. Vista la situazione, visto che, il campo, se mai sorgerà, sarà anche irregolare, questa ipotesi è molto probabile.
Cronaca
Roma, Città del Rugby: ritardi, inchieste e una coltivazione di marijuana
Intervento del Comune dopo la segnalazione dei cittadini. Cinquanta piane scoperte nell'area che fa parte dei cosiddetti "Punti verdi qualità": concessioni gratuite del Campidoglio ad imprese private di aree verdi per 33 anni. Ma con i lavori a rilento
Una cinquantina di piante di marijuana sono state scoperte a Roma, nell’area del Punto Verde Qualità “Città del Rugby”, periferia ovest della capitale. I cosiddetti “Pvq” sono concessioni gratuite del Campidoglio ad imprese private di immense aree verdi per 33 anni, per la progettazione e realizzazione di attività commerciali in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria del sito: 600 milioni di euro di fideiussioni firmate dal Comune per i lavori da realizzare da parte delle imprese concessionarie, il 95% dell’importo complessivo necessario alla costruzione di ogni singolo “Punto”. Molti dei parchi in questione sono molto di là dall’essere riqualificati con ritardi considerevoli. E sempre in questo ambito si è concentrato anche il lavoro della Procura con denunce e arresti per truffa e corruzione.
Le piante di marijuana sono state scoperte non da dipendenti dell’impresa, ma dai volontari di un’associazione di quartiere, l’Oikos, che avevano notato strani movimenti in un’area del parco. Per ben due volte, il Nucleo Decoro Urbano del Comune di Roma era intervenuto per far rimuovere persone che avevano piantato tende nelle vicinanze. Ieri un forte odore di urea (un fertilizzante usato in agricoltura) proveniente dall’interno di un boschetto, ha incuriosito i volontari che, procedendo all’interno di una fitta macchia, hanno scoperto uno schermo di rami secchi dietro al quale c’era una radura con circa 50 piante di marijuana pronte al raccolto.
“Sono anni che chiediamo al Servizio Giardini interventi di protezione per quel bosco – afferma Enzo Minissi, presidente dell’Oikos – Meno male che i gestori del Pvq dovrebbero preservare l’area dal degrado e garantirne la fruibilità ai cittadini. Più fruibilità di così”.
I lavori per la Città del Rugby (il più costoso dei Pvq, 33 milioni di euro) sarebbero dovuti terminare a fine luglio: “Intanto le due squadre di rugby romane – denuncia il vicepresidente del consiglio del XII municipio, Federico Siracusa – sono mesi che litigano per ottenere il campo del Tre Fontane per poter disputare il campionato. Il rischio è di avere una cattedrale nel deserto in mezzo ad un parco che ormai è stato sventrato, tutto al modico costo di 33 milioni di euro visto che, se l’impresa non riesce a pagare i mutui contratti, sarà il Comune di Roma e quindi i cittadini a doverlo fare”. Vista la situazione, visto che, il campo, se mai sorgerà, sarà anche irregolare, questa ipotesi è molto probabile.
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Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Si dice che la Schlein con la sua posizione si sia isolata. Per nulla. Si è distinta. Ha lanciato un monito, non si è piegata a meccanismi automatici e obbligati di adesione. Non so che sviluppi ci saranno nel Pd. Un chiarimento serve. Così come serve tra le forze socialiste europee. Indicare una prospettiva di deterrenza comune e i nuovi assetti del mondo, con un nuovo spirito di pace e collaborazione, è la sola possibilità per i Socialisti di tornare a fare il proprio mestiere nelle condizioni date. Non è pacifismo senza nerbo, piuttosto combattimento senza incertezze e conformismi per i propri valori”. Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, in un'intervista all’'Unità'.
Tel Aviv, 19 mar. (Adnkronos/Afp) - L'esercito israeliano ha lanciato un nuovo appello alla popolazione di Gaza affinché evacuino le "zone pericolose di combattimento" nel nord e nel sud del territorio palestinese, all'indomani degli intensi bombardamenti che, secondo Hamas, hanno causato la morte di oltre 400 persone.
L'ordine di evacuazione si applica alle regioni di Beit Hanoun (nord), Khirbet Khuza'a, Abasan al-Kabira e Abasan al-Jadida (sud), dove l'esercito "ha iniziato le sue operazioni contro gruppi terroristici", ha scritto su X il portavoce di lingua araba dell'esercito, Avichay Adraee, invitando i residenti a "spostarsi in rifugi nella parte occidentale di Gaza City e nella città di Khan Younis".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Spero che la telefonata di Trump e Putin faccia fare dei passi in avanti, non credo che sia stata la telefonata che qualcuno ha raccontato di pace universale, ancora non ci siamo, ci saranno a Gedda alla fine della settimana ancora dei colloqui di pace, mi pare di capire stavolta anche con la Russia, l'altra volta c'erano stati tra America e Ucraina. Io penso che ci voglia grande prudenza e un doppio binario: da un lato bisogna prepararsi ad un periodo di turbolenze che vedremo anche sui mercati, vale a dire ci saranno delle difficoltà per le famiglie, purtroppo". Così Matteo Renzi, ospite di 'Non stop news' su Rtl 102.5.
"L'unico modo per risolverla è una grande iniziativa diplomatica e su questo -ribadisce l'ex premier- per me l'Europa ha dormito. In questi tre anni, lo dico dal 24 febbraio 2022, l'Europa doveva inviare un inviato speciale per fare la pace tra Russia e Ucraina, avevo proposto il nome di Tony Blair, ma questa è un po' la maledizione di quelli che dicono le cose giuste troppo presto. Noi lo abbiamo detto tre anni fa, non l'abbiamo fatto e adesso l'accordo di pace si fa a Gedda e non si fa a Bruxelles o a Roma, questo è un po' un limite del nostro Governo e della nostra Europa".
Tel Aviv, 19 mar. (Adnkronos/Afp) - Durante la notte, l'esercito israeliano ha condotto un'ondata di attacchi contro obiettivi di Hamas e della Jihad islamica palestinese nella Striscia di Gaza. L'aeronautica militare israeliana afferma di aver colpito circa 20 obiettivi, tra cui un sito militare di Hamas nel nord di Gaza, dove ha individuato preparativi per attacchi missilistici contro Israele.
Inoltre, la Marina israeliana ha preso di mira diverse imbarcazioni appartenenti alla Jihad islamica palestinese al largo della costa di Gaza, che secondo l'Idf venivano utilizzate per attività terroristiche.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Oggi è San Giuseppe. Buon onomastico a chi porta il suo nome e auguri a tutti i papà! Una preghiera per quelli che continuano a vivere nei nostri ricordi e nel nostro cuore". Lo scrive su X il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Un augurio speciale a tutti quei papà che passano la notte insonni, cullando i propri neonati. A quelli che ogni mattina vestono i bambini con cura e li accompagnano all’asilo o a scuola. A quelli che si fanno in quattro per sostenere i propri figli e la propria famiglia. A quelli che li proteggono da lassù. A chi vive la dolcezza di una vita di coppia e a chi, con il suo amore, riesce a dare tutto anche da solo. A quelli che, ormai con i figli adulti, non smettono mai di preoccuparsi per loro. Grazie a ognuno di voi. Perché papà e mamma sono e rimarranno sempre le parole più belle del mondo. Buona Festa del papà". Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Bruxelles, 19 mar. (Adnkronos) - Il riarmo dell'Unione Europea non è contro gli Usa: "ciò di cui l'industria della difesa ha bisogno ora è di contratti a lungo termine da parte degli Stati membri e noi stiamo incoraggiando i Paesi Ue a lavorare a stretto contatto e ad avere una prospettiva di lungo termine con gli investimenti". Lo dice al Corriere della Sera Henna Virkkunen, uno dei vicepresidenti esecutivi della Commissione Europea, che ha guidato la preparazione di Safe, lo strumento che mette a disposizione dei Paesi Ue 150 miliardi di euro di prestiti per la difesa.
"La politica di difesa è di competenza degli Stati membri, ma sappiamo che viviamo in un mondo molto pericoloso e la situazione della nostra sicurezza è molto allarmante - spiega Virkkunen - Il ruolo dell'Unione europea è quindi quello di occuparsi della parte finanziaria, di come sostenere il finanziamento e di come rafforzare la nostra industria della difesa e la sua competitività. E poi c'è un terzo elemento: la mobilità militare, per la quale disponiamo di fondi oggi troppo esigui, ma sappiamo che gli Stati membri ne hanno bisogno. Gli Stati membri che si trovano più a Est vedono le minacce in modo molto più drammatico rispetto a quelli che non sono così vicini al confine orientale".
"Le tecnologie Usa sono spesso le migliori al mondo in molti settori - conclude - Nella nostra strategia per l'industria della difesa, abbiamo già detto che nel 2030 dovremmo avere una base industriale tale da poter acquistare il 50% dai mercati europei. In futuro continueremo ad acquistare anche fuori dell'Ue. Questo non è contro gli Usa. Non siamo ancora arrivati a questo punto: stiamo proponendo lo strumento sicuro di prestito, la clausola nazionale di salvaguardia, la flessibilità per i fondi di coesione. Ma abbiamo promesso di esaminare anche altri strumenti e stiamo anche preparando il nuovo bilancio Ue".