“A trascinare quel bambino di peso per le gambe è stato il padre. Gli agenti hanno solo sollevato il ragazzino dalla schiena per impedire che sbattesse la testa sul marciapiede mentre il padre lo stava trascinando“. Così Silvano Filippi, segretario del Siulp Veneto (il sindacato unitario dei lavoratori di Polizia) racconta a ilfattoquotidiano.it una versione dei fatti diversa da quella che emerge dal video diffuso dai parenti della madre del ragazzino e che nelle ultime ore “ha sconvolto la coscienza di tuttta l’Italia”, per dirla con le parole del ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri. Il sindacalista spiega che esisterebbe un secondo video più completo – in possesso ora della Questura di Padova e ripreso da un operatore della polizia scientifica – in cui si vedono i parenti della madre del bambino impedire l’esecuzione dell’ordinanza giudiziaria con tentativi di aggressione, mentre è il padre a trascinare il figlio per le gambe. “Che colpa hanno gli agenti che hanno assistito a quella scena?, si chiede Filippi. I poliziotti non possono essere dipinti come nazisti. Il problema è che la madre e la famiglia hanno osteggiato 5 diversi tentativi di allontanamento” di Patrizia De Rubertis