Roth deve la sua fama soprattutto allo studio dei modelli matematici per i comportamenti strategici, ma ha studiato anche 'market design'. Shapley è invece noto per i contributi nell’ambito della teoria dei giochi
Il premio Nobel all’economia è stato assegnato ad Alvin E. Roth e Lloyd S. Shapley. Come l’anno scorso, i vincitori sono entrambi americani. Anche nel 2011 vinsero il premio altri due economisti statunitensi, Thomas Sargent e Christopher Sims, per i loro studi empirici su causa ed effetto in ambito macroeconomico.
Alvin Roth, classe 1951, è docente alla Business School dell’Università di Harvard. Deve la sua fama soprattutto allo studio dei modelli matematici per i comportamenti strategici, ma ha studiato anche ‘market design’, o definizione dei mercati e economia sperimentale. In particolare, Roth ha collaborato a ridisegnare meccanismi per la selezione di medici al primo incarico, per le scuole superiori di New York e le scuole elementari di Boston. L’altro studioso vincitore del Nobel è Lloyd Stowell Shapley (Cambridge, 2 giugno 1923), molto noto per i suoi contributi fondamentali nell’ambito della teoria dei giochi (Valore di Shapley) e dei giochi stocastici (o probabilistici) in particolare. Laureato ad Harvard e in matematica presso la Princeton University, Shapley dal 1981 è docente presso la University of California, Los Angeles.