Sì, ok, l’Opera è bella. Ascoltare le grandi arie, assistere ai migliori allestimenti lirici del mondo e respirare l’atmosfera del palco è fantastico. Ma chi può permettersi di frequentare abitualmente i grandi teatri mondiali? Io no, ad esempio. E allora fa saltare di gioia sapere che c’è qualcuno che pensa a noi melomani squattrinati.
Anche quest’anno, infatti, Microcinema distribuirà in oltre 250 sale cinematografiche italiane gli appuntamenti più importanti dell’annata lirica. Tutti al cinema, allora, perché i titoli in calendario sono da non perdere: Aida, Rigoletto e Parsifal dal Metropolitan; e poi Lo Schiaccianoci, La Bohème, il Nabucco, Il lago dei cigni, Il Crepuscolo degli Dei, La Tosca. Una scorpacciata di bel canto che urlare di piacere gli appassionati. E poi, per non farsi mancare davvero nulla, anche la prima della Scala con un Lohengrin attesissimo.
È soddisfatto, e ne ha ben donde, Roberto Bassano, amministratore delegato di Microcinema: “Quest’anno abbiamo notevolmente arricchito l’offerta di contenuti. I quaranta titoli proposti in esclusiva, in diretta dai teatri di tutto il mondo, permettono all’esercente di scegliere il cartellone più vicino alle esigenze del pubblico”.
Io un salto alla Royal Opera House di Londra o all’Opéra di Parigi lo faccio. Voi che fate? Preferite i cinepanettoni?