Salvini perde le staffe e lascia lo studio. “Non sono mafioso e razzista”
Reduce dall’appellativo “Salvini pisciaturo”, affibbiatogli da un contestatore ieri sera durante la trasmissione “Quinta Colonna”, su Rete 4, il deputato leghista stamattina si è reso protagonista di un aspro alterco a “L’aria che tira”, in onda su La7. L’esponente del Carroccio, infatti, dibattendo in modo vivace sui presunti intrecci tra la Lega e la ‘ndrangheta, ha un primo scontro con il giornalista Sergio Rizzo e successivamente con l’ex magistrato e assessore alla Salute della Regione Sicilia, Massimo Russo. Ed è proprio con quest’ultimo che, parlando di sanità siciliana, perde definitivamente le staffe. “E questo da dove esce? Da quale albero scende questo?” – chiede nervosamente il leghista, rivolgendosi al politico – “Roba da matti, adesso c’è un limite. “Si vergogni” lo dica ai siciliani, non a me. Pensate agli ospedali che avete in Sicilia”. Russo replica: “Questo è razzismo da strapazzo“. La bagarre continua fino al climax finale, nel quale Salvini, rimbrottato anche da Emma Bonino, decide di abbandonare furibondo lo studio