Non si riesce proprio a capire, in questo momento di crisi sociale, politica ed economica, quanto sia la voglia effettiva di tutti i cittadini del rispetto delle regole nella ricerca del bene comune. In sanità ancor meno.
Il caso della Regione Lombardia, il cui consiglio si sta sgretolando, è emblematico considerando il fatto che l’80 % della spesa è in sanità che viene considerata dall’(ex) presidente Formigoni come la migliore d’Europa ma che nasconde molti lati oscuri. Ad esempio l’ex Assessore alla Sanità della Regione, Antonio Simone, quando il Presidente era Bruno Tabacci ha dichiarato, uscendo da San Vittore, , che i soldi pagati a lui dalla Fondazione Maugeri servivano a far risparmiare la Regione! Quasi come se la Regione, e quindi i cittadini, con quei soldi non avrebbero risparmiato di più in prestazioni o ticket. Insomma perché doveva esserci un intermediario “garante””(e costoso) tra prestatore d’opera e mandatario? Certo la Maugeri con la sua consulenza (e le sue amicizie “infantili” con il Celeste) ha quasi raddoppiato il fatturato. Ma siamo sicuri che questo è avvenuto per eccellenza? Ci sono stati controlli sul modo di fare medicina?
Occorre un tecnico che ci aiuti e che controlli, oltre e prima della magistratura. Ministro “tecnico” Balduzzi ci sei? Posso insistere con altri esempi che riguardano il “caos sanitario”?
- Ad ottobre, come tutti gli anni, arriva l’influenza ed il grande circolo economico dei vaccini che ci influenza! Scopriamo che molta parte dei vaccini antinfluenzali di quest’anno sono stati ritirati dal mercato “per precauzione”.
- Un signore che si chiama Giorgio Tremante, in lotta da quando ha perso due figli per complicanze legate ai vaccini, il 16 ottobre chiede ufficialmente il ritiro di un vaccino esavalente, utilizzato nei neonati, dal territorio nazionale come avvenuto in Slovenia ed in altri Paesi.
- Oggi scopriamo che sono indagati in tutta Italia 67 medici “sia di strutture pubbliche che private, somministravano dosaggi al di sopra delle indicazioni terapeutiche anche ai bambini per aumentare i profitti della Sandoz. In cambio ricevevano denaro, regali o viaggi”.
- In questi giorni la Società Oftalmologica Italiana invia una mail al ministro Balduzzi, ed al presidente Aifa, per chiedere di autorizzare un farmaco in oculistica che costa molto meno di quello pagato dal sistema sanitario con effetti sovrapponibili. In due anni sono stati “buttati” circa 500 milioni di euro!
Sig. Ministro, in attesa che il suo decreto venga posto al voto di fiducia, potrebbe rispondere con urgenza ai casi elencati in modo serio, immediato ed esaustivo? Possiamo tutti impegnarci, e lei per primo, alla ricerca di una nuova sanità, una vera Sanità sana senza interessi personali ma come bene comune? Vuole controllare che le regole vengano rispettate da tutti? I cittadini italiani, ed io per primo, le renderemo merito. Basta ascoltare. E rispondere.