“Potrebbe essere l’ultimo anno da conduttore e dedicarmi ad altri progetti più complicati”. L’annuncio è spiazzante. Servizio Pubblico è ai nastri di partenza eppure Michele Santoro già pensa a come innovare con i suoi prossimi lavori. Magari dietro le telecamere. Intanto è certo che il giornalista, che negli ultimi 25 anni ha rivoluzionato la tv italiana e il linguaggio televisivo, promette di stupire anche in questa stagione. La prima data è quella del 25 ottobre, ogni giovedì alle 21,05 su La7, con una puntata dal titolo: “Ladri di Stato”.

Titolo provocatorio, come sanno essere solo certe sfide di Santoro e della squadra che lo affianca. Colonne come: Marco Travaglio, Vauro, la squadra di inviati e quella degli autori che lo sostengono.

Una nuova, ennesima, stagione che parte dalla sfida appena vinta con la creazione di una multipiattaforma indipendente che, oltre alla tv, ha trovato nella rete un veicolo eccezionale per diffondere l’informazione tv.  Grazie alla fondazione della Zerostudio’s, di cui Il Fatto Quotidiano editoriale spa, è parte integrante. E proprio sul sito de Il Fatto (www.ilfattoquotidiano.it) sarà possibile seguire ogni giovedì sera, in diretta streaming, le puntate di Servizio Pubblico. 

 

 

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