Il giudice ha emesso il suo verdetto. I sette membri della Commissione Grandi Rischi sono stati condannati a sei anni e interdizione dai pubblici uffici perché colpevoli di … già, di cosa?
Condannati per non avere previsto il terremoto de L’Aquila del 6 aprile 2009?
Signor Giudice, i terremoti non si prevedono, non ne siamo capaci, nessuno è capace di farlo. Non saremo capaci di farlo ancora per molti anni, sempre che lo saremo. Condannare per questo motivo è analogo alla messa al rogo delle streghe in un recente, purtroppo, passato.
Condannati per avere rassicurato gli aquilani dicendo che una forte scossa era improbabile?
Signor Giudice, se avessero detto che una tale probabilità fosse esistita allora sì che avrebbero dimostrato la propria incompetenza. I terremoti non si prevedono. C’erano sciami sismici? Vero. Peccato però che la sismologia, quella vera, riporta tanti casi dove possono esserci mesi, anni di sciami sismici senza che un terremoto violento si manifesti.
Signor Giudice, cosa altro potevano dire a seguito della riunione del 31 marzo 2009? Che il terremoto era alle porte? Basandosi su cosa? Volo degli uccelli, lettura di foglie di the o ravanamento d’interiora di volatili più o meno domestici?
Signor Giudice, dovevano dare retta a Giampaolo Giuliani, gran ciarlatano e maestro dei rilevatori di radon? Ricorda? : “Posso dare l’allerta sismica con 6-24 ore di anticipo nel raggio di 120 chilometri dalla centralina”. Infatti sbagliò sia il giorno che la città. Però ha azzeccato il soddisfacimento dei suoi interessi personali. Giuliani ora ha la sua Fondazione e oltre al radon si interessa alle variazioni del campo elettromagnetico, ai protoni dell’idrogeno, alle variazioni termiche della ionosfera. Versione moderna delle frattaglie di volatili di cui sopra. La sua pagina su Facebook conta decine di migliaia di fan. I ciarlatani hanno sempre grande seguito.
Signor Giudice, ai membri della Commissione Grandi Rischi è stata contestata: “una valutazione del rischio sismico approssimativa, generica e inefficace in relazione alla attività della commissione e ai doveri di prevenzione e previsione del rischio sismico”.
Signor Giudice, qualcuno si è chiesto quanto questa valutazione è stata causata dalle castroneria del signor Giuliani?
Signor Giudice, il rischio sismico si può valutare ed era stato valutato in modo corretto. Peccato che gli edifici non erano a norma. Un terremoto non è una catastrofe, è un evento naturale. La catastrofe è che nessuno fa nulla se non giudicare dopo, quando è tardi. Intanto in tanti, troppi, piangono.
Signor Giudice, cosa avrebbero dovuto fare? Dichiarare che poteva esserci un terremoto distruttivo? Come avrebbero potuto dirlo se nessuno e nulla può prevedere un terremoto e ancora meno la sua intensità. Se lo avessero detto cosa sarebbe accaduto? Tutti a dormire per strada? Siamo in Italia. Quanti sarebbero rimasti comunque a casa, tanto degli scienziati non ci si può fidare…
Se non fosse accaduto nulla, quante le richieste di risarcimento?
Signor Giudice, non conto nulla, lo so. Però io, basandomi sull’evidenza scientifica, sono certo della onestà e correttezza professionale dei membri della Commissione Grandi Rischi.
Signor Giudice, ho fiducia nella giustizia e attendo i prossimi gradi di giudizio.
Signor Giudice? Dimenticavo. Non faccio previsioni.