L'ex igienista dentale del premier in un'intervista a 'Diva e donna' spiega di avere avuto esperienze intime con una donna. Poi aggiunge di essere favorevole al listino bloccato e ritiene che Formigoni avrebbe dovuto terminare il mandato. Al Pirellone spera arrivi la Gelmini
Parla di sesso e politica Nicole Minetti, la quasi ex consigliera regionale della giunta Formigoni, che in un’intervista su ‘Diva e donna‘, in edicola domani spiega di non vivere “senza sesso”, che considera “una medicina”. Poi aggiunge che le sue dimissioni in bianco sono state “un atto dovuto”, anche se Roberto Formigoni, a cui esprime la sua vicinanza, “doveva andare avanti fino al 2015”.
Sul fronte delle esperienze intime, la Minetti dice di essere “stata con una donna” e ricorda che il suo “sogno proibito è Angelina Jolie“. E ancora: “Un uomo al giorno toglie il medico di torno”. Nonostante abbia dovuto compiere un passo indietro, a seguito dello scandalo che ha travolto il Pirellone, l’ex igienista dentale del premier non esclude di ricandidarsi, ma “se decidessi di farlo – puntualizza – questa volta voglio prendere i voti”. E le piacerebbe Maria Stella Gelmini come prossimo governatore lombardo.
Tuttavia, a differenza di quanto annunciato da Formigoni, è “contraria all’abolizione del listino bloccato” che “è uno strumento che si può anche utilizzare in modo positivo; per esempio per permettere ai giovani che si vogliono affacciare alla politica di farlo se non hanno risorse economiche per una campagna elettorale. In aula, però, mi allineerò alle decisioni del partito”. Scioglie anche i dubbi a fronte della polemica sul vitalizio dei consiglieri dimissionari della regione Lombardia: “Assolutamente non prenderò questo benedetto vitalizio -conclude-. E comunque è una semplice pensione, non quel privilegio scandaloso di cui si parla”.