Continuo a sentire davvero di tutto. Voci che anticipano future tassazioni. Un futuro che è dietro l’angolo. Nell’angolo ci siamo da anni ed è già completamente buio.
Poi però quando si può risparmiare ottenendo un salto in avanti da campione del mondo, lo Stato si pietrifica. Saish: Assistenza domiciliare ai disabili. Poche ore, mal pagate e pagate in ritardo di mesi. Ore somministrate con un contagocce inceppato.
L’alternativa esiste. Si chiama assistenza indiretta. Sarebbe addirittura semplice fruire dell’assegno di cura. Ma niente. E’ più bello spendere 14 euro di cui neanche 6 giungono in tasca degli operatori. E ci giungono con un ritardo di circa tre mesi. Però niente assistenza indiretta. Costa troppo poco. E sei poi spendiamo poco, come li paghiamo gli scienziati che inventano tasse nuove? E se poi risparmiamo cosa altro posso rubare visto che ormai non è rimasto nulla?
Non ne posso davvero più! Ore di sostegno ridotte, aule di sostegno ripristinate, assistenza scarsa e mal gestita, ausili ortopedici equiparati a lussuose scarpe da ballo con mitra di lingue biforcute puntate su noi madri che ci ostiniamo a voler fare shopping nelle asl. Ma davvero non abbiamo un po’ di buon senso! E’ così divertente passare ore in fila, in locali squallidissimi per ottenere pannoloni, ortesi, tutori… perché dovrei andare a comprare altro? Poi lì è gratis! peccato che se sommo tutte le tasse che pago, potevo andare direttamente in Norvegia con Diletta. E giunte li avrei potuto acquistare una vera astronave al posto della carrozzina.
Vorrei vedere questa gente che si muove per Roma sorvolando i comuni mortali, due giorni al mio/nostro posto. Davvero, sarebbe una rivoluzione visiva , uditiva e percettiva.
Per usare il computer la scuola non ha mai fondi. Manca il toner, manca la connessione e manca la volontà. Poi scopri che i fondi destinati all’handicap se li sono sbranati in carta da fotocopie. A volte scopri che sono stati restituiti perché non impegnati.
Sento le notizie, leggo il giornale e mi viene il mal di stomaco. Vorrei essere uno struzzo. Questo è mobbing sui cittadini. Ci stanno cacciando via dal nostro Paese. Ma non devono averla vinta. Non è possibile tagliare il tagliato. Vietare la cultura, distruggere la libertà. Uccidere i sogni dei bambini, discriminare i loro diritti ad un futuro. E’ una vergogna cui davvero, sento tutta l’impotenza.
Certamente altrove ci sono altri problemi. Ma davvero dobbiamo guardare il peggio per sentirci meglio? Vorrei poter guardare il peggio per tendere una mano srotolando una bandiera. Questa sarebbe civiltà. Questa sarebbe Europa. Tutto il resto è scempio.