Un bicchiere di rosso per brindare al riposo della natura è d’obbligo. Poi lessate brevemente dentro l’acqua necessaria delle verdi bietole, 100 grammi a persona, frullando il tutto e aggiungendoci una patata a testa con un mezzo spicchio d’aglio cadauno, più un 50 grammi di passata di pomodoro, arricchendo la liquida frullatura con parmigiano in misura della vostra generosità, pepe nero macinato, se calabresi peperoncino, assolutamente a piacere, ed infine 50 grammi di buon olio, sempre per persona.
Solo a quel punto ci verserete a pioggia la bramata gialla farina.
Abbassando il fuoco al minimo, meglio con spargifiamma, aspetterete, facendo altro, la sua cottura.
Da mangiare così com’è, con forchetta o, se più liquida, con cucchiaio.
In tutti e due i casi avrete cosa con cui riscaldarsi l’anima e togliersi questo autunnale senso di freddo e umido.