Sia l’Ufficio stampa Pdl che il legale del Cavaliere dicono la loro sul pagamento dell’affitto di Palazzo Grazioli. Ghedini sostiene che Silvio Berlusconi paga di tasca sua la parte dell’immobile adibita a ufficio-abitazione. E dà le cifre: circa mezzo milione di euro per il 2011. L’Ufficio stampa Pdl, inoltre, aggiunge che il partito versa ogni mese circa 40mila euro solo per gli uffici del partito e per il parlamentino. Quindi, un altro mezzo milione scarso di euro all’anno. Eppure nel documento di bilancio si legge che per le due sedi di via dell’Umiltà e di via Plebiscito il partito ha speso nel 2011 oltre 4 milione 340mila euro, una cifra che però secondo fonti Pdl comprenderebbe anche le sedi periferiche del partito in tutta Italia. Lo stesso documento chiarisce che per via dell’Umiltà vengono spesi 1 milione 871 mila euro. Ma vediamo cosa hanno comunicato ufficialmente Ghedini e l’Ufficio stampa del Popolo della Libertà.
Secondo Niccolò Ghedini “il presidente Berlusconi paga personalmente ed integralmente i locali da lui utilizzati ed adibiti a propria abitazione e uffici; locali, fra l’altro, che sono continuamente adibiti, a spese del Presidente Berlusconi, a luogo di incontro, a cene e a pranzi, proprio a favore del Pdl e che sono a tal fine usati anche durante la sua assenza da Roma“. Per quanto riguarda i versamenti, il parlamentare del Popolo della Libertà ha sottolineato che “nel 2011 sono stati versati a titolo di affitto 482mila euro e nel 2012 da gennaio ad agosto già 328mila. Ovviamente – ha aggiunto il legale dell’ex presidente del Consiglio – a ciò si aggiungono tutti gli oneri collegati. Altri locali presenti nello stesso stabile ed in uso esclusivo prima a Forza Italia ed oggi al Pdl quali, ad esempio, il Parlamentino o l’ufficio stampa sono a carico, ovviamente, del partito che paga un regolare canone di affitto”.
L’Ufficio stampa Pdl in mattinata ha testualmente scritto: “Il Popolo della libertà provvede esclusivamente al pagamento delle locazioni per gli uffici in uso al partito, ubicati presso palazzo Grazioli in Via del Plebiscito 102, come risulta dai contratti registrati presso le competenti agenzie delle entrate, per un importo mensile complessivo ad oggi di euro 39.754,24″. “Questi locali – continua la nota – comprendono: il cosiddetto ‘Parlamentino’, con i relativi uffici, dove si svolgono le assemblee del partito, la struttura dell’ufficio stampa e comunicazione nonché la struttura redazionale del quotidiano Il Mattinale”.
Nel bilancio di Forza Italia, invece, si legge che la voce proventi (4 milioni 626mila 618 euro) comprende “l’importo di 4 milioni 340mila euro relativo all’addebito effettuato al Pdl dei costi connessi alle strutture di via dell’Umiltà 36 e di via del Plebiscito 102 a Roma, come determinato dalla suddetta scrittura privata; la posta include in aggiunta l’importo di 205mila 899 euro quale addebito di taluni costi sostenuti dal nostro movimento, riferiti a costi di sedi periferiche nelle quali il Pdl è subentrato, il cui ammontare puntuale è stato addebitato al Pdl”. Insomma, secondo il bilancio di Forza Italia via dell’Umiltà più Palazzo Grazioli costano oltre 4 milioni di euro. Anche se, è giusto dirlo, non è specificato quali spese riguardino i contratti di locazione e quali quelle per il personale.