“Ho lavorato solo sei ore, ma sono state sei ore molto intense”. Risponde così a “24 Mattino”, su Radio 24, Franco Spada, consigliere regionale Idv in Lombardia, entrato in carica il 26 ottobre, nello stesso giorno in cui è stato sciolto il Consiglio Regionale. Il politico, che è subentrato al dimissionato Gabriele Sola, ha lavorato per sole sei ore ore, ma percepirà fino alle prossime elezioni una busta paga mensile di circa 50mila euro lordi. “In quelle sei ore è stata approvata una legge importantissima, la legge elettorale, che in tempi normali avrebbe richiesto una ventina di giorni di lavoro” – si difende il consigliere – “Quindi, quel giorno non è che non abbiamo lavorato. Al contrario, è stato un giorno molto intenso”. E aggiunge: “Non sono informato sullo stipendio che percepirò, è l’unica cosa di cui non mi sono occupato, ma vedo che voi ne sapete più di me. Vedrò il primo cedolino che arriva”. Ma precisa al conduttore Alessandro Malan: “Da quello che dice lei, prenderò circa 10mila euro netti al mese, né più né meno di quello che prenderanno gli altri consiglieri. Quando assumo un incarico mi impegno sempre al massimo”. Il consigliere dell’Idv non ci sta a essere definito “un vincitore della Lotteria” e ribadisce di aver lavorato per sei ore ad una legge molto importante. “E come ha detto il Presidente Formigoni” – puntualizza – “dovremo fare una serie di riunioni, poi altre sedute per approvare il bilancio di previsione 2013. Non penso che si faranno due o tre riunioni ma molte di più”. Spada, che è anche capogruppo al consiglio provinciale di Bergamo, dichiara che sono possibili le sue imminenti dimissioni dall’incarico. “Stiamo valutando con il partito, in teoria le cariche non sono incompatibili ma abbiamo uno statuto all’interno del partito da rispettare”. Ma aggiunge: “In Provincia se va bene arrivo a mille euro al mese. Entrare in Consiglio regionale comunque è sempre stata una mia aspirazione, non è che mi sia dispiaciuto” di Gisella Ruccia
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione