Province tagliate: l’elenco regione per regione
Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge sul riordino delle province, che passano da 86 a 51. Rimangono al momento escluse le regioni a statuto speciale.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che “taglia le province”, riducendole da 86 a 51. Di seguito un elenco con il nuovo assetto regione per regione. Rimangono fuori al momento le 5 regioni a statuto speciale, per le quali il governo ha ancora 6 mesi di tempo.
- PIEMONTE: Torino, Cuneo, Asti-Alessandria, Novara-Verbano-Cusio-Ossola, Biella-Vercelli
- LIGURIA: Imperia-Savona, Genova, La Spezia
- LOMBARDIA: Milano-Monza-Brianza, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Pavia
- VENETO: Verona-Rovigo, Vicenza, Padova-Treviso, Belluno, Venezia
- EMILIA ROMAGNA: Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna-Forlì-Cesena-Rimini
- TOSCANA: Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno
- MARCHE: Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata-Fermo-Ascoli Piceno
- UMBRIA: Perugia-Terni
- LAZIO: Roma, Viterbo-Rieti, Latina-Frosinone
- ABRUZZO: L’Aquila-Teramo, Pescara-Chieti
- MOLISE: Campobasso-Isernia
- CAMPANIA: Napoli, Caserta, Benevento-Avellino, Salerno
- PUGLIA: Bari, Foggia-Andria-Barletta-Trani, Taranto-Brindisi, Lecce
- BASILICATA: Potenza-Matera
- CALABRIA: Cosenza, Crotone-Catanzaro-Vibo Valentia, Reggio Calabria