Ospiti di Michele Santoro il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, Daniela Santanché (Pdl), Rosario Crocetta, neoeletto presidente della Regione Sicilia, e Paolo Mieli, presidente RCS Libri
Dopo lo sbarco di Beppe Grillo in Sicilia e il successo del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni regionali dell’Isola, i grillini annunciano l’inizio della marcia per arrivare a Roma in Parlamento. Intanto destra e sinistra devono fare i conti con astensionismo e sentimenti anti-casta
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Servizio Pubblico, l’anteprima alla seconda puntata
Dopo il comizio di Beppe Grillo a Catania, Michele Santoro si rivolge direttamente al segretario dei Pd Pierluigi Bersani: “Cosa penserebbe Berlinguer vedendola esultare dopo i risultati siciliani? Quello che ha detto lei: ‘Cose da pazzi’”
Servizio Pubblico, la copertina della seconda puntata
Le telecamere di Michele Santoro hanno seguito il tour elettorale di Beppe Grillo al fianco del candidato per lo scranno più alto della Regione Sicilia: dalla traversata dello Stretto di Messina a nuoto fino agli ultimi comizi
Santanché, la rottamatrice del Pdl?
Michele Santoro provoca la pasionaria del Pdl: “Vuole fare un po’ come Renzi, ma se c’è qualcuno da rottamare quello è Berlusconi”. Lei sta al gioco: “Non c’è bisogno, ha già fatto un passo indietro da solo per favorire una riunione del centrodestra”. E poi l’attacco al segretario Angelino Alfano
Scontro al fulmicotone fra Santanchè e Crocetta
Polemica vivace tra il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e Daniela Santanchè. L’esponente del Pdl menziona la candidatura dell’ex questore Malafarina, che, come ha riportato “Il Giornale”, avrebbe scritto in un’informativa che Crocetta si faceva accompagnare da “un tipo poco raccomandabile” nei tempi in cui era Sindaco di Gela. Furiosa la reazione del Presidente della Regione
De Magistris: “Non sufficiente rinnovamento Idv”
“Se Di Pietro capisce la voglia di politica che anima molti cittadini che hanno seguito i Cinque stelle può tornare a vincere, perché rispetto a loro ha una proposta politica più completa”. Così il sindaco di Napoli sulle ultime polemiche che hanno coinvolto il leader Idv dopo l’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano e dopo l’endorsement di Beppe Grillo che lo vorrebbe al Quirinale. “Antonio è un combattente, lui deve lottare – sostiene De Magistris – Anche se ultimamente non l’ho visto tonico”
Travaglio: “Le primarie e i candidati impresentabili” Editoriale del vicedirettore del Fatto Quotidiano sulla importanza delle primarie. “Oggi ‘piovono Grilli'” – afferma Marco Travaglio – “tutti scoprono che sono necessarie le liste pulite”. Ma la selezione dei candidati va fatta al momento di scegliere i candidati, perchè, allo stato attuale, i giochi sono orchestrati dai politici. “E non è tutta colpa della ‘legge porcellum'” – spiega Travaglio – “non c’è bisogno di cambiarla per restituire potere agli elettori. Perchè il porcellum non stabilisce che siano i segretari a decidere i candidati”
L’analisi di Totò Cuffaro sul voto siciliano
“Ringrazio l’interdizione dai pubblici uffici, così mi sono tolto dall’imbarazzo”. Questo il commento dell’ex governatore siciliano dal carcere dove è rinchiuso per concorso esterno in associazione mafiosa. “Crocetta? – continua Cuffaro – è stato eletto con un quarto dei voti che a mio tempo ho preso io”. E poi l’affondo: “Direi che gli amici miei sono stati eletti in tutte le liste, comprese quelle del nuovo presidente della Sicilia. Nel listino”
Sara Giudice: “I boss me la fanno pagare per la mia opposizione alla Minetti”
Dopo il niet del candidato della lista “Gente di Rho” Marco Tizzoni, gli uomini della ‘ndrangheta vanno a offrire il loro pacchetto di voti a Vincenzo Giudice, padre di Sara, la candidata, ex Pdl, che si scaglio contro Nicole Minetti: “Me la fanno pagare perché ho sollevato il problema del merito e di certe candidature”
Lilli Centofanti, sorella di una vittima del terremoto in Abruzzo
La sorella di Davide, rimasto ucciso nel crollo della ‘”Casa dello studente” nel terremoto del 6 aprile 2009 commenta la recente sentenza contro la Commissione Grandi Rischi. “Chi è rimasto colpito dal terremoto, così come i magistrati” afferma – “non dev’essere classificato o categorizzato come un angelo sterminatore in cerca di vendetta”