E’ arrivato in tribunale ad Atene l’editore e giornalista greco Costas Vaxevanis – già ribattezzato “l’Assange greco” – “colpevole” per le autorità di aver pubblicato sul suo periodico Hot Doc i nomi di 2.059 greci che avrebbero da anni nella banca svizzera HSBC conti segreti per un valore stimato tra 1,5 e 2 miliardi di euro mai dichiarati al fisco ellenico

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