Senza un seggio, ma candidato leader del Pdl. Detta così potrebbe anche passare per un grillino. Non lo è. Anzi. Lui si chiama Giancarlo Galan, pluripresidente del Veneto, un paio di ministeri, la demolizione di capisaldi di partito (tra questi la fusione con gli ex An è il fu dominio di Tremonti all’Economia). E’ sempre berlusconiano convinto, ma ora prova a prendere il posto di B. prima e di Alfano poi alla guida di quel che resta del Pdl. E’ venuto al Fatto Quotidiano per incontrarci, e in qualche modo ci ha anche stupito: “La novità dalla Sicilia è il successo del Movimento 5 Stelle. Hanno un linguaggio nuovo dal quale sarebbe utile imparare” di Alessandro Ferrucci
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione