Mentre in Italia si discute di quale sia la vera percentuale di spreco alimentare nazionale, sciorinando numeri su numeri, in Inghilterra si combatte lo spreco. E già da qualche anno. Questo fa The People’s Supermarket, un grande negozio di alimenti nel quartiere di Holborn a Londra.
“Il piatto antispreco più popolare sono le lasagne” dice un’impiegata del negozio “vanno molto anche le marmellate e i succhi di frutta. Per ora li abbiamo sempre venduti come take-away, ma stiamo pensando a uno spazio ristorante, visto che tanto abbiamo già chi cucina”. I piatti non venduti, a fine giornata, vengono dati in beneficenza e usati come concime per un terreno dove vengono coltivati fiori rivenduti nel medesimo negozio.
Insomma si tenta di riciclare il più possibile, sul modello della fattoria a ciclo chiuso. E non mancano i profitti, dato che dopo i primi 15 mesi di attività la community ha dichiarato 1,5 milioni di sterline di fatturato. The People’s Supermarket è già in fase si espansione, e sta per aprire altri negozi a Londra. “La nostra è un’idea alternativa, una maniera differente di vedere il mercato” dice Dawson “ci piace pensare che la gente possa avere la possibilità di scegliere cosa comprare e con prezzi più che vigilati. La crisi degli ultimi anni è pazzesca e i suoi effetti sociali non sono mai stati così tangibili, perciò abbiamo pensato che un negozio di tutti, gestito da tutti, con prodotti scelti da tutti, possa essere davvero utile”.