London, 10 Downing Street
5 novembre 2012
Ore 15.00 – alla fine della riunione di Gabinetto
(colloquio neanche tanto surreale tra il ministro della Giustizia britannico Chris Grayling e David Cameron)
– Chris dobbiamo fare qualcosa
– A che proposito, David?
– Sulla infamante campagna di stampa che hanno lanciato contro di me
– Sì, ti rendi conto? Non c’è nessuna legge che protegga la privacy del primo ministro. Bisognerebbe imparare dall’Italia…
– …non mi pare che tu abbia trovato l’esempio migliore…
– …sì guarda quello che sta succedendo lì con il Presidente della Repubblica, per le intercettazioni a suo carico ha chiesto l’intervento della Corte Costituzionale
– Aspetta, David. Ma posso farti una domanda?
– Sì, certo.
– I testi degli SMS che vi siete scambiati tu e Rebekah Brooks, sono veri o fantasia dei giornalisti?
– Beh, diciamo che con Rebekah avevamo un rapporto molto personale…
– Sono veri o no?
– Sì, ma mi sembra che non sia corretto intercettare un Primo Ministro
– Un Primo Ministro britannico non dovrebbe avere nulla da nascondere
– Ma una bella leggina per proteggere la privacy delle alte cariche dello Stato – e della Regina – non credi che potrebbe essere la soluzione?
– Non qui da noi, caro David. Finchè io sarò ministro dell Giustizia, scordatelo. This is not Italy.