Luigi De Magistris pensa ad un movimento o ad una lista arancione per le prossime politiche e, anche se sulla formazione di queste sceglie la linea della prudenza, non esclude Antonino Ingroia come possibile candidato. Il sindaco di Napoli lo fa a Un giorno da pecora, su Radio 2, trasmissione in cui, sul pm di Palermo in procinto di partire per il Guatemala per l’incarico Onu, dice: “Deciderò nel momento in cui renderemo pubbliche le liste. Sono un suo amico da anni come posso non auspicare che una persona come lui possa essere di aiuto al Paese? E’ come se uno mi chiede se ministro del Lavoro preferirei Landini oppure la Fornero, per dire”. Un Ingroia ministro? “Ingroia ministro della Giustizia rispetto a Mastella e quelli che ci sono stati prima e dopo? Sarebbe da stappare una bottiglia di champagne” è la risposta del sindaco di Napoli.
Lista o Movimento Arancione: con uno di questi due nomi De Magistris ha spiegato che chiamerà la formazione con cui si presenterà alle politiche: “Penso qualcosa di simile. Movimento e Arancione sono la stessa cosa. Il movimento è stato arancione e l’arancione deve caratterizzare questo nuovo modo di fare politica”. Si potrebbe anche chiamare Partito Arancione? “No, partito no. Adesso non c’è bisogno di un nuovo partito. In questa Lista Arancione, in questo Movimento Arancione, dobbiamo mettere insieme quello che sono contro il sistema e quello che coloro che stanno fuori dai partiti hanno fatto di buono in questi anni”.
De Magistris parla anche di Beppe Grillo. Ha possibilità di diventare presidente del Consiglio? “E’ più facile che il Napoli vinca lo scudetto”. “Grillo è di destra o di sinistra?” gli è stato anche chiesto: “Sembrerebbe più di sinistra da quello che dice”, ha risposto il primo cittadino partenopeo.
Infine Berlusconi: “Alterna confusione a schizofrenia, un giorno dice che va via e il giorno dopo torna. Un giorno dice che va a riposare e il giorno dopo vuole tornare ad essere premier. Non credo che questa confusione dipenda dall’età – ha aggiunto – perché ho conosciuto persone della sua età che sono una risorsa per il Paese. Io credo proprio che lui stia vivendo un momento di difficoltà”.