I presidenti delle province lombarde si sono dati appuntamento a Milano: all’ordine del giorno dell’Unione delle province lombarde, contrastare il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri il 31 ottobre, sul riordino delle province. “Le province del Nord costano 100 euro l’anno per cittadino – sottolinea Pietro Foroni, presidente della provincia di Lodi – a differenza di quelle del Sud che costano il doppio”. Gli amministratori lombardi hanno gradito poco l’accorpamento di Monza-Brianza (creata poco più di un anno fa) a Milano; quello di Como, Varese e Lecco e quello di Lodi, Mantova e Cremona in linea con le reazioni nelle altre regioni d’Italia. Attaccamento eccessivo alla poltrona? “E’ un tema idiota – chiosa il presidente pidiellino Guido Podestà – Abbiamo emolumenti inferiori alla maggior parte dei giornalisti Rai”. Intanto, per protesta, 11 delle 12 province lombarde hanno deliberato l’uscita dall’associazione nazionale Upi di Francesca Martelli
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