Per questo sono già pronte schiere di avvocati caricati a molla per scattare a denunciare irregolarità, frodi, brogli nelle contee nevralgiche del Sunshine State; e ci sono cittadini-militanti pronti a irradiare il web con messaggi, foto, tweet di denuncia su possibili inceppi nelle operazioni di voto.
Dopo giorni di alchimie sondaggistiche ed equilibrismi di matematica elettorale che hanno scandagliato e sezionato in parcelle infinitesimali i seggi elettorali degli Swing State, la sindrome del Grande Pareggio tra Obama e Romney, del deadlock, del vicolo cieco dello spoglio si sparge in ogni ragionamento e previsione.
Il fiato sospeso per un lungo giorno dell’America si scioglierà solo dopo il tramonto del sole sugli Stati Uniti, ma potrebbe non bastare una notte per riprendere fiato.