Il team di scienziati della "Northwestern University" ha trovato infatti un modo per produrre dispositivi laser singoli delle dimensioni di una particella virale. Questi nanolaser 'plasmonici' possono essere facilmente integrati in dispositivi fotonici a base di silicio, circuiti ottici e biosensori su scala nanometrica
Creato laser delle dimensioni di un virus. Il dispositivo i miniatura funziona a temperatura ambiente e sfida i limiti di diffrazione della luce. Il team di scienziati della “Northwestern University” ha trovato infatti un modo per produrre dispositivi laser singoli delle dimensioni di una particella virale. Questi nanolaser ‘plasmonici’ possono essere facilmente integrati in dispositivi fotonici a base di silicio, circuiti ottici e biosensori su scala nanometrica.
La riduzione delle dimensioni degli elementi fotonici e elettronici è fondamentale per una elaborazione dei dati ultra-veloce e una memorizzazione di informazioni ultra-veloce. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nano Letters. “Le fonti di luce coerente a scala nanometrica sono importanti non solo per esplorare i fenomeni in piccole dimensioni, ma anche per la realizzazione di dispositivi ottici con dimensioni che possono superare il limite di diffrazione della luce”, ha spiegato Teri Odom, che ha guidato la ricerca. “Siamo riusciti a fabbricare nano-laser con dimensioni inferiori rispetto a quelle consentite dalla diffrazione usando dimeri di nanoparticelle metalliche, strutture con una forma che ricorda una sorta di ‘papillon’ tridimensionale”, ha aggiunto lo scienziato.