La Nasa ha scelto l’Italia come sede della riunione periodica del gruppo che lavora alla missione Juno, la sonda diretta verso Giove, e ha premiato con targhe di riconoscimento i tecnici aquilani di Thales Alenia Space, l’Agenzia Spaziale italiana e i responsabili dei gruppi scientifici dei due strumenti italiani a bordo della sonda. Il nostro paese è stato scelto, fanno sapere dall’Asi, per “l’impegno eccezionale, nonostante le difficoltà e la tenacia nel portare a termine un lavoro con una puntualità perfetta hanno contraddistinto la città dell’Aquila e i tecnici che hanno realizzato KaT (Ka-Band Translator)” uno dei due strumenti italiani a bordo della sonda.

L’altro strumento italiano è Jiram (Jovian InfraRed Auroral Mapper). La scelta della riunione del gruppo che lavora alla missione, lo Science Working Group, è un “importante riconoscimento dell’eccellenza tecnologica dell’Italia e delle grandi potenzialità industriali e progettuali”. Ma non solo, la Nasa ha voluto anche “ringraziare – prosegue la nota – la tenacia e il lavoro svolto dai tecnici hanno portato a termine il lavoro nonostante il terremoto: lo strumento KaT è stato consegnato alla Nasa nei tempi previsti, sebbene gli stabilimenti aquilani fossero stati gravemente danneggiati dal terremoto dell’aprile 2009”. “Oggi è stata una giornata particolarmente emozionante – dice Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Asi; abbiamo da un lato la missione Juno, una missione eccezionale che prosegue spedita nel suo viaggio verso Giove, e dall’altro abbiamo avuto il giusto riconoscimento per chi ha lavorato e realizzato gli strumenti italiani e per la città dell’Aquila, che ha dato grande supporto per tutte le attività durante la fase del post terremoto”. In rappresentanza della città dell’Aquila, anche il sindaco Massimo Cialente ha ricevuto una targa di riconoscimento della Nasa.

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