"Vogliamo indagare da un punto di vista alternativo lo stato della ricostruzione post sisma nella nostra martoriata Emilia”, così la redazione improvvisata e oramai duratura che domenica 11 novembre 2012 alla Rocca di Formigine per la terza edizione del Festival Indidee ospiterà riviste indipendenti, fanzine, blogmag e WebTv di tutta Italia.
“Mumble:” non è un fumetto, una gomma da masticare e nemmeno un mugugno a denti stretti. “Mumble:” è un giornale indipendente creato da ragazzi, studenti, precari, gente che vive nella bassa emiliana e che un giorno ha deciso di cominciare a scrivere. Testimoni diretti del terremoto del maggio scorso, sono da mesi in prima linea per la ricostruzione della loro città e la loro battaglia passa attraverso la cultura. Per questo, domenica 11 novembre 2012 la Rocca di Formigine ospiterà la terza edizione del Festival Indidee – Editoria Dal Basso Per Una Rassegna Indieota organizzato e ideato da “Mumble:” e che raccoglie redazioni di riviste indipendenti, fanzine, blogmag e WebTv provenienti da tutta Italia. Una rassegna unica nel suo genere che all’interno della kermesse di corti cinematografici Ozu Film Festival, permetterà di presentare progetti d’eccezione e rigorosamente indipendenti che, malgrado la mancanza di fondi e finanziamenti, riescono ad avere uno spazio per comunicare e creare. Un messaggio di rinascita culturale che la redazione modenese ha cercato in tutti i modi di poter garantire anche e soprattutto in questo difficile anno.
Era il maggio 2012 e crollava la torre di Finale Emilia, quella sotto cui metà della redazione è nata e cresciuta. Crollavano case e palazzi e quel gruppo di persone decideva di rimboccarsi le maniche per reagire ad una terra che trema e che toglie certezze. Un sito internet, la scelta di far fronte ad una situazione difficile e tanta paura: la raccolta fondi organizzata dai ragazzi del giornale indipendente è nata così, un po’ per scherzo e un po’ per prova, quasi a vedere l’effetto che fa. 40 000 euro sono arrivati nel giro di poche settimane, un risultato sorprendente e testimone di una solidarietà di cui forse anche i “mumbliani” si sono sorpresi. E da lì non si sono più fermati. “L’obiettivo della manifestazione quest’anno, – raccontano gli autori, – oltre a quello consueto dell’impaginazione di un numero speciale costruito grazie ai contributi delle redazioni partecipanti, è quello di indagare da un punto di vista alternativo lo stato della ricostruzione post sisma, nella nostra martoriata Emilia”.
Garantire un occhio critico in un processo lungo e doloroso come la ricostruzione di un paese dopo il sisma. Questo l’obiettivo di “Mumble:” che in occasione di Indidee presente due progetti di grande interesse, come raccontano: “Insieme alle redazioni de Il Rasoio, Appunto e FuoriTv abbiamo lavorato fianco a fianco per produrre un’ inchiesta giornalistica, composta da una sezione scritta e una video. La prima è già una realtà tangibile: si intitola Fratture. Storie dal Sisma ed è una raccolta di articoli e racconti edita da Elis Colombini Modena, i cui guadagni sono destinati alla ricostruzione”. La seconda invece, è caratterizzata dalla produzione di un documentario che verrà presentato in anteprima proprio domenica 11 novembre 2012 e alla presenza di due ospiti d’eccezione Beppe Cottafavi e Loris Mazzetti. Nel pomeriggio, alle ore 16, è previsto anche l’ incontro pubblico con lo scrittore che vestirà i panni di giudice nel contest letterario che si terrà durante il pomeriggio (il Tagliacorto!): Alberto Garlini, autore de La legge dell’odio.
Indidee è un luogo di incontro tra scrittori e sognatori che, al di là di difficoltà economiche e ostacoli di pubblicazione, danno vita a progetti e riescono a farli vivere. “Il fenomeno dell’editoria indipendente si sta diffondendo a ritmi impressionanti in tutto il mondo, – raccontano dalla redazione di Mumble:, – Sempre più scrittori, fotografi, artisti e designer danno vita a proprie testate giornalistiche, sia cartacee che virtuali, lavorando appassionatamente senza sentirsi costretti da vincoli di tipo commerciale, finanziario o politico. Queste redazioni modellano la cultura letteraria, giornalistica e artistica dei giorni nostri, secondo le loro visioni. Ed è proprio questa concezione di editoria, questo continuo crowdsourcing, a rendere i magazine indipendenti un laboratorio di sviluppo per l’arte, la letteratura e il giornalismo moderni”. Loro ci credono e lanciano la sfida. E sono tante le riviste indipendenti che hanno già risposto presente all’appello: Sottobosco, Appunto, Rasoio, FuoriTv, ConcretamenteSassuolo, SentireAscoltare, LoveAndSound, La Piattaforma, Giuda Edizioni, OcchiAperti, Rumorama, Habanero, Inutile, UpAndComingStyle, Collettivo Mensa, Foglio Clandestino, Tragetto MangiaMerda, Gagarin, Lamette, BarabbaLog, Youthless, Seconda Vista, La Rotta Per Itaca, La Volpe & Il Corvo, Follelfo, Ernest, Il Caso S. Per chi fosse interessato qui si può trovare il programma completo della giornata: http://www.mumbleduepunti.it/site/index.php/secondo-festival-stampa-indipendente/