Nel paese dove tutto ha iniziato a tremare, epicentro del primo sisma del 20 maggio scorso, c’è molta preoccupazione. Si parla ancora del possibile veto da parte di alcuni Paesi dell’Unione europea sui 670 milioni di euro che dovrebbero arrivare per pagare i costi dell’emergenza. Il sindaco, Fernando Ferioli lancia la provocazione: “Tagliate gli sprechi dell’Europarlamento: per esempio il trasloco che ogni sei mesi i deputati fanno da Bruxelles a Strasburgo”. La gente di Finale è preoccupata: “Forse non ce li danno dopo gli scandali del terremoto a l’Aquila”, dicono alcuni. “Ma noi ci stiamo rialzando”, è la convinzione di tutti  di David Marceddu

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