Bruno Tabacci è il vero outsider delle primarie del centrosinistra. Lo dimostra anche il logo messo a punto dai democratici, dove, al fianco dei “fantastici quattro” della Marvel (Vendola, Renzi, Bersani e Puppato), il candidato figura come Silver Surfer, l’ex antagonista poi convertitosi alla causa del bene. L’assessore al Bilancio del Comune di Milano è una candidatura troppo “centrista”? Oppure, come ha dimostrato a Milano, con la difesa del registro delle unioni civili di Giuliano Pisapia, ha dimostrato di essere indipendente dai diktat degli ambienti cattolico-conservatori? Rispondete al nostro sondaggio e scrivere le vostre domande di Francesca Martelli