“In questi giorni il governo Monti compie un anno”, è stato “un anno di disastri e non risposte al mondo del lavoro“. Va all’attacco la leader della Cgil, Susanna Camusso, da Terni: “Un anno che ha tolto fiducia e speranza ai giovani del Paese. E non ci continuino a raccontare che c’è una luce in fondo al tunnel, serve verità”. Camusso ne ha anche per chi ha scelto di non scioperare: “Non bisogna scappare dalle piazze”, dice riferendosi alla scelta di Cisl e Uil di non scioperare nella giornata di manifestazioni indette in tutta Europa contro l’austerity.
“In questa stagione così difficile in cui cresce la disperazione ciò che un sindacato deve fare è dare un messaggio di possibilità alle persone, di non rassegnarsi. L’austerità sta strangolando il lavoro, impoverendo il Paese, non determinando un futuro” avverte la leader della Cgil: “Ci rivolgiamo al governo che esegue pedissequamente una linea di austerità che determinando una profondissima recessione toglie qualunque speranza al lavoro”. E’ questo, sottolinea Susanna Camusso, “il messaggio fondamentale” in una giornata che ha portato la Cgil allo sciopero generale ed a manifestare in 100 piazze d’Italia. “Una giornata europea di mobilitazione che si rivolge a tutti i governi di Europa e alla Commissione Europea”. Contro le politiche di austerità, c’è “lo slogan della Confederazione europea dei sindacati“, è un tema oggi al centro di iniziative in tutta Europa, “ma ovviamente ci rivolgiamo al nostro governo”.