L’hacker che cancellò in un misterioso attacco informatico l’archivio sanitario e amministrativo del Pio Albergo Trivulzio di Milano è stato arrestato. Lo riferisce il Corriere della Sera scrivendo che Giovanni Fredducci, 48 anni e dipendente della direzione economica e finanziaria, è riuscito fra il 13 e 15 agosto del 2011 a violare il sistema del Pat schermando il suo attacco grazie a un complicato sistema. Ora bisogna capire se l’uomo abbia agito su commissione; tra i dati rimossi c’erano anche quelli riguardanti la gestione del patrimonio immobiliare dell’istituto al centro dello scandalo ‘Affittopoli’, l’indagine principale che ha generato quest’ultima sul pirata informatico.

L’uomo, prima di cancellare il file ha anche lasciato agli investigatori una scritta: “Kiss my ass” (baciami il sedere). Le uniche tracce quindi lasciate dall’informatico erano il la scritta irriverente e l’uso del programma Team Viewer per entrare da remoto in un pc lasciato acceso nell’istituto. La polizia postale di Milano, insieme al pm del pool reati informatici Francesco Cajani, è riuscita a risalire gli 8 livelli usati per schermare l’azione. La legge italiana prevede che i gestori debbano conservare i dati telematici solo per 12 mesi e la prova è stata acquisita solo due giorni prima del termine. Una corsa contro il tempo, anche perché gli inquirenti hanno dovuto attivare rogatorie in diversi paesi. Il “filo d’Arianna” informatico ha portato i detective a identificare una società in Olanda che usa server in Gran Bretagna e fornisce un servizio di anonimizzazione online.

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