Il governatore della Regione Lombardia avrebbe minacciato di licenziamento Gaia Carretta dopo un'intervista negli studi di La7 che non era stata di suo gradimento perché aveva dedicato troppo spazio alle vicende giudiziarie che coinvolgono lui e il Pirellone
“Non confermo e non smentisco”. Gaia Carretta, portavoce del presidente uscente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, si trincera dietro un no comment rispetto alla bagarre raccontata da Corriere.it e avvenuta questa mattina negli studi di La7 per la trasmissione di Cristina Parodi, prima registrata poi andata in onda oggi pomeriggio alle 14. Il ‘Celeste’, che alcuni mesi fa aveva lasciato lo studio di Markette evitando di rispondere alle domande sulle firme false, era stato intervistato dalla giornalista. Ma non ha gradito l’attenzione concentrata intorno alle vicende giudiziarie che riguardano lui la Regione, recentemente travolta dallo scandalo dei voti della ‘ndrangheta.
L’intervista si è svolta regolarmente e la reazione scomposta del governatore è arrivata solo al termine della registrazione. “Tu adesso stai qui e spacchi la faccia a Cristina Parodi e a questa banda e a questi giornalisti”, ha detto Formigoni a Carretta, minacciando il licenziamento se non l’avesse fatto. Poi si è rivolto a Francesca Filiasi, tra gli autori del programma, a cui ha detto: ‘Avete fatto solo cagate!’. Una ricostruzione che Filiasi conferma. “Al termine dell’intervista mi sono avvicinata a lui e alla portavoce. Ma non mi ha fatto parlare”, dice. “Carretta era visibilmente provata. In più, poco dopo, lui ha abbandonato lo studio e se n’è andato da solo, senza di lei”.
Ma quali sono gli argomenti che hanno infastidito così tanto Formigoni? “Non saprei – osserva l’autrice – avrebbe voluto più domande sulla politica, ma non c’è stato il tempo. Si trattava semplicemente di un’intervista, un confronto senza domande concordate. Noi facciamo il nostro mestiere – conclude – ed evidentemente questa volta l’abbiamo fatto bene”. Cristina Parodi non ha assistito di persona e quando le è stato riferito quanto accaduto, è rimasta sbalordita visto che “l’intervista si era conclusa con una stretta di mano e un sorriso”. Ma se la giornalista era assente, a vedere la reazione del Celeste c’erano autori, fonici e tecnici. Una decina di persone in tutto, tra cui Paolo Limiti.
Raggiunta da ilfattoquotidiano.it, Carretta taglia corto: “Non rispondo”, ha detto. Questo episodio ha cambiato il rapporto col governatore? “L’ho già detto – ribadisce -: non voglio fare dichiarazioni sulla vicenda, che riguarda anche la mia vita personale. Credo che un portavoce debba avere meno visibilità possibile e per quanto mi riguarda, non voglio averne in questo caso”.