“Berlusconi? Sono profondamente delusa, ho creduto in lui, non lo posso perdonare“. E’ il “coming out” di Iva Zanicchi durante la trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, su Radio Due. “Stimavo, amavo Berlusconi, quasi come una mamma o una sorella maggiore” – continua la cantante ed eurodeputata del Pdl – “Ha sprecato un talento personale enorme, l’ha buttato al cesso. Forse per presunzione o forse perchè si era attorniato di yes men”. E svela: “C’era pure chi gli ha detto che era altissimo“. La Zanicchi poi rende tributo a Matteo Renzi, snocciolandone le qualità. “E’ giovane, ha amministrato bene Firenze. Lo voterò alle primarie del Pd”. La cantante dichiara anche che voterà alle primarie del Pdl. “Darò la mia preferenza ad Alfano” – rivela – “del resto chi dovrei votare? La Santanchè? Samorì l’ho visto a “Porta a Porta” e mi ha deluso“. L’eurodeputata, ironizzando sul gesto di Gabriele Albertini, afferma di aver stracciato la tessera del Pdl ed ammette: “Mi hanno proposto di partecipare alle primarie del partito e avrei potuto anche dar fastidio”. Circa una presunta nuova lista da lei fondata, Iva Zanicchi smentisce categoricamente ma aggiunge: “Ho avuto delle pressioni. Ma non da politici, bensì da professionisti e persone di tutta Italia. Me l’hanno chiesto perchè credono che io sia una donna seria, pulita, che crede nella famiglia e non ha scheletri nell’armadio”. Ed infine la cantante attribuisce la sua personale definizione al premier Monti: “mr. Camomilla”. “Perchè in un Paese così litigioso” – spiega la Zanicchi – “ha la capacità di tranquillizzare e rasserenare. E anche di far addormentare”