Un medico, due infermieri e due impiegati amministrativi ai domiciliari per truffa aggravata ai danni dello Stato. Risultavano al lavoro timbrando regolarmente il badge e poi si assentavano senza autorizzazione per andare al supermercato o a mettere benzina
I carabinieri le hanno filmate mentre facevano insieme la spesa al supermercato, ma in realtà risultavano in servizio. Si trovano ora agli arresti domiciliari insieme a altre tre persone per truffa aggravata ai danni dello Stato. Sono una dottoressa, due infermieri e due impiegati amministrativi dell’Asl di Foggia.
Timbravano il badge risultando regolarmente al lavoro e poi si assentavano senza alcuna autorizzazione per andare a fare la spesa o a mettere benzina. I carabinieri di Foggia, tramite attività di osservazione e riprese video, hanno accertato che i cinque dipendenti anticipavano o posticipavano l’ingresso o l’uscita rispetto agli orari registrati nell’apparecchio marcatempo, facendosi anche timbrare il badge da qualche collega compiacente. Quattro di loro lavoravano al poliambulatorio di Deliceto mentre la quinta al centro di riabilitazione della Asl di Foggia. Quest’ultima, la dottoressa, addirittura registrava l’ingresso e l’uscita presso il poliambulatorio di Deliceto anzichè a Foggia dove era impiegata, facendo così risultare la sua presenza in ufficio in un orario in cui si trovava ancora o era già arrivata nella cittadina dove risiede. Gli episodi risalgono al periodo marzo-maggio 2012, ma per uno degli arrestati anche ad ottobre 2010.