Cronaca

Roma, furto di rame blocca i treni per Fiumicino e Civitavecchia

Sospesi i collegamenti con il principale aeroporto romano - sostituiti da navette - e ritardi sulla linea tra Civitavecchia e la Capitale. I tecnici di Rfi sono al lavoro per ripristinare la circolazione

Un grosso furto di trecce di rame tra Roma Ostiense e Ponte Galeria ha causato gravi problemi alla circolazione ferroviaria del nodo di Roma. Lo rende noto il gestore Rete ferroviaria italiana, comunicando che al momento sono sospesi i collegamenti con l’aeroporto di Fiumicino – sostituiti da navette – e ci sono ritardi sulla linea Civitavecchia-Roma. I tecnici di Rfi sono al lavoro per ripristinare la circolazione.

In particolare le linee interessate dallo stop sono il Leonardo Express e la linea FR1 per l’aeroporto di Fiumicino e la linea FR5 Civitavecchia-Roma nel tratto Maccarese-Roma. Il Leonardo Express – secondo quanto riferito – è completamente sostituito da bus da Roma Termini a Fiumicino Aeroporto. La FR1 è sostituita da navette da Roma Ostiense all’aeroporto. La FR5 sta subendo ritardi dalla stazione di Maccarese a Roma Termini.

Questa mattina intanto due cittadini romani, rispettivamente di 24 e 74 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati inseguiti e arrestati da un carabiniere libero dal servizio, effettivo al Nucleo operativo della compagnia di Roma Trastevere. Recuperati dai Militari dell’Arma anche 400 chili di cavi restituiti al responsabile di una ditta che lavora presso lo scalo ferroviario. Il militare dell’Arma a bordo della sua auto privata ha notato i due malfattori all’opera e immediatamente è intervenuto, chiedendo ausilio anche al 112. A questo punto però i due ladri hanno cercato di scappare a bordo di una vettura. Ne è nato così un inseguimento durato alcuni minuti fino a quando in via Corinaldo, in zona San Basilio, i due ladri hanno abbandonato l’auto proseguendo la fuga a piedi. Il carabiniere in borghese li ha raggiunti e bloccati, grazie anche all’intervento della pattuglia di colleghi intervenuta in ausilio. I due sono stati condotti presso il carcere di Roma Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.