La tregua tra Israele e Palestina è stata annunciata (leggi), ma Gaza deve fare i conti con la sofferenza provocata dai bombardamenti. L’ospedale di Shifa, il più grande della striscia accoglie i feriti, la metà donne e bambini. La denuncia dei sanitari: “Sono state usate armi non convenzionali, anche le testate al fosforo bianco”. Nella Striscia vivono più di 1,7 milioni di persone di cui il 60% hanno meno di 18 anni e con una densità abitativa maggiore di quella di Singapore e Hong Kong la possibilità che minori e civili vengano uccisi è molto alta. Come nel caso della famiglia Abu Saer, nel bombardamento della loro casa 3 giovani sono morti, uno di 4 anni e e 2 ventenni, e altri 4, tutti sotto i 13 anni, sono rimasti feriti gravemente di Cosimo Caridi