In occasione del 25 novembre, data riconosciuta dalle Nazioni unite come simbolo del contrasto alla violenza di genere, tutte le regioni - da nord a sud - si mobilitano con iniziative teatrali, cinematografiche, di lettura e di dialogo con l'obiettivo di far comprendere e prevenire il fenomeno a partire dalle sue radici culturali
L’Italia non mette la testa sotto la sabbia: in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, riconosciuta dalle Nazioni unite per il 25 novembre, gli italiani diranno “no” al femminicidio, per non negarlo; da Nord a Sud, in tutto il Paese, mostre, film, incontri e marce ricorderanno le vittime, oltre 100 dall’inizio dell’anno. E daranno forza a chi subisce questa violenza, ma non ha il coraggio di denunciarla.
A Trento, alle 18 di domenica 25, al teatro auditorium S.ta Chiara va in scena Lella Costa con il suo “Recital”, monologo brillante sul mondo femminile che parte dal ruolo delle donne negli anni Settanta. Lo spettacolo è gratuito, fino a esaurimento posti. E a Bressanone dal 25 novembre in Comune si può ritirare un fiocco bianco, che, indossato dagli uomini, indica un atteggiamento di volontà di comprensione e prevenzione nei confronti della violenza di genere. E’ la campagna “Fiocco Bianco”, cui aderisce anche la Provincia di Bolzano, che ne ha spedito uno a tutti i sindaci, consiglieri e assessori provinciali uomini.
Spettacoli, incontri, mostre e proiezioni sulla violenza sulle donne animano Vicenza, grazie al progetto “Voci di donna” che proseguirà fino al 25 novembre. A Venezia, invece, giovedì 22 novembre, dalle ore 9.30 alle 13.30, nell’aula San Domenico dell’ospedale Santi Giovanni e Paolo, si svolgerà il convegno “Sos violenza sulle donne: tra codice rosa e camici bianchi”, un confronto tra le esperienze dei pronto soccorso di varie città italiane nel sostegno alle donne vittime di violenza. Un punto di vista maschile sul tema, si potrà avere a Udine venerdì 23 alle 18 nella sala municipale dell’Ajace con l’incontro “La voce del lupo: la violenza alle donne raccontata dagli uomini”.
Il teatro Litta di Milano dedica alla violenza sulle donne una rassegna cinematografica. Dal 23 al 25 novembre “Siamo pari! La parola alle donne” propone proiezioni, alternandole a dibattiti e aperitivi. Segnaliamo sabato 24 alle 17,30 il docufilm “Miss Representation” diretto da Jennifer Siebel Newsom e premiato al Sundance Film Festival nel 2011. Sempre nel capoluogo lombardo, il 25 novembre alle 15 e in replica alle 16,15 la cripta di San Giovanni in Conca fa da scenario alla lettura “Il tempo ci sarà sorella”, un viaggio nella storia della città vista con gli occhi delle sue donne. A ingresso gratuito, è proposto da Touring Club ed è a cura del caporedattore de L’EuropeoValeria Palumbo.
A Bologna fino al 5 dicembre c’è la VII edizione del festival “La violenza illustrata”, con proiezioni gratuite e tanti ospiti, da Dacia Maraini a Luisella Costamagna. Da segnalare l’anteprima nazionale del film “Araf – Somewhere in between”. Alla proiezione, domenica 25, anche la regista, la turca Yesim Ustaoglu. Ancora a Bologna, il 30 novembre alle 21, al teatro Duse andrà in scena “Ferite a morte”, lo spettacolo scritto da Serena Dandini con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti, ricercatrice del Cnr. Definito dalla stampa come “la Spoon River delle vittime di femminicidio”, vede sul palco la partecipazione di 11 donne famose in diversi campi, da Concita De Gregorio a Ambra Angiolini passando per Lorella Zanardo e Micaela Ramazzotti. Il biglietto è gratuito e su prenotazione. Lo spettacolo parte dal Teatro Biondo di Palermo il 24 novembre e chiude il tour a Genova, il 9 dicembre, al Teatro della Corte.
A Firenze, contro quelli che negano persino l’esistenza del fenomeno, il Comune ha lanciato la campagna di comunicazione “Femminicidio è”, oltre a un fitto calendario di eventi culturali sul tema. Corsi gratuiti di difesa personale, divisi tra lezioni teoriche e pratiche, sono l’iniziativa del Comune di Capannori, in provincia di Lucca, che in collaborazione con la Polizia di Stato e la Commissione Pari Opportunità propone questo utile progetto chiamato “Non ho paura”.
Il 25 novembre, dalle 17 in poi, al Lanificio 159 a Roma c’è “Female Against Violence”: djset, esibizioni, mostre e buffet. A sottoscrizione libera, il festival è nato dall’iniziativa della rete di Se Non Ora Quando? e Female Cut. Tra le ospiti, la scrittrice e blogger de ilfattoquotidiano.it Lidia Ravera, oltre alle attrici Lunetta Savino, Francesca Reggiani e Veronica Pivetti.
Sempre il 25 novembre, a Napoli, Rimini e Crotone una marcia cittadina ricorda le vittime di femminicidio, mentre al Teatro Stabile di Potenza alle 18 va in scena “Sempre con me”, di e con Carlotta Vitale, regia di Mimmo Conte. A seguire, gli allievi della Scuola di Teatro della Città di Potenza raccontano Amanda Todd, la quindicenne canadese che a ottobre si è tolta la vita impiccandosi dopo aver denunciato su youtube la sua storia di vittima di cyberbullismo.